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Criscitiello: “Dalla scorsa estate tramano alle spalle di Corvino”

L'editoriale odierno di Michele Criscitiello

Redazione TuttoBolognaWeb

Non le manda mai a dire Michele Criscitiello. Il conduttore di Sportitalia ha espresso il suo parere nel consueto editoriale del lunedì su Tmw. Eccone uno stralcio.

"Anche Saputo, a Bologna, che era ripartito da Corvino si sta lasciando convincere da Fenucci che sta lavorando da ottimo stratega alle spalle di Corvino - scrive Criscitiello - Due le ipotesi: dare più potere a Donadoni e affiancargli Di Vaio sul mercato oppure coinvolgere l'amico di Roma Sabatini che non potrà accettare il declassamento e sarebbe disposto a seguire le operazioni del Bologna attraverso Pasquale Sensibile, ex Direttore Sportivo della Sampdoria e oggi capo scouting della Roma. Si muovono poltrone importanti. Anche a Firenze non è certa la permanenza di Daniele Pradè e, politicamente, Della Valle sta ricevendo numerose pressioni, alcune arrivano da Clemente Mastella - da sempre amico dei Della Valle - il quale qualche consiglio, di qua e di là, lo dà con piacere. Sabatini ha ufficializzato il suo addio alla Roma, dopo aver fatto alcune cose buone e molte sbagliate. Pagherà la testardaggine di aver insistito con Garcia fino alla morte, calcistica, che è risultata anche la sua fine. Confermando quanto scriviamo da anni: Sabatini ha un grande occhio per capire se un calciatore è forte e di prospettiva, ma non ha la minima idea di cosa significhi gestire la settimana e avere il controllo di società, spogliatoio, piazza e allenatore. Sabatini paga anche l'eccessiva furbizia mostrata in questi anni, sfruttando la lontananza della proprietà e i pieni poteri per fare mercato solo con la schiera di alcuni amici procuratori. A Bologna anche Corvino rischia di pagare l'unico errore commesso lo scorso anno e quest'anno: aver protetto troppo a lungo Delio Rossi. Da quando è arrivato Donadoni anche il suo lavoro ha tratto enormi benefici. Valorizzati giocatori pagati 50 centesimi e oggi valgono milioni di euro. Corvino, ad esempio, meriterebbe maggiore rispetto per risultati ottenuti ma soprattutto per il valore creato. Corvino non lo sa ma lo sta capendo: dalla scorsa estate stanno tramando alle sue spalle per farlo fuori. Vi ricordate a fine agosto quando scrivemmo: attenzione Pantaleo, c'è un piano per tagliarti? Inizialmente Corvino si offese ma poi capì che non avevamo colpe. Il piano Di Vaio è quello più gradito a Fenucci; ma anche entrare nel giro Sabatini non sarebbe una soluzione sgradita ai vertici del Bologna".