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Cosmelli (Radio Roma): “Trasferta a Bologna molto attesa”

Gabriele Cosmelli di Roma Radio è intervenuto a Passione Rossoblù su Radio Nettuno. Il collega della capitale ha ammesso come l’attesa per la ripresa del campionato sia alta e ai microfoni di Leo Vicari Cosmelli si mostra cauto sulle...

Redazione TuttoBolognaWeb

Gabriele Cosmelli di Roma Radio è intervenuto a Passione Rossoblù su Radio Nettuno. Il collega della capitale ha ammesso come l'attesa per la ripresa del campionato sia alta e ai microfoni di Leo Vicari Cosmelli si mostra cauto sulle insidie bolognesi: "Stiamo dando molta importanza alla trasferta di Bologna è da sempre molto delicata e c'è cautela - ha affermato Cosmelli - ad esempio non si parla di Barcellona-Roma che c'è tre giorni dopo, questo significa che la gara di sabato è molto attesa. Sappiamo che la cura Donadoni ha dato i suoi frutti e quando affronta Garcia dà sempre il massimo. E' capace di imbrigliare le trame offensive del tecnico giallorosso".

Un commento sulla sosta di campionato: "In occasione della prima sosta avevamo salutato la pausa con gioia, c'erano Dzeko, Keita e Totti infortunati, poi è iniziata la serie positiva e la Roma ha cominciato a macinare punti. Ci avevamo preso gusto. Ora c'è l'assenza di Salah e il discorso è circa lo stesso, sono meno le partite in cui sarà assente. C'è curiosità di capire come i giallorossi riprenderanno sabato con Pjanic e Dzeko che ritornano delusi dall'eliminazione della Bosnia".

Impossibile non affrontare l'argomento Destro, Cosmelli dipinge il quadro di un ragazzo normale che comunque fino ad un certo punto dell'avventura giallorossa non ha demeritato: "Destro si è svegliato in tempo, ci fa piacere incontrarlo perché è un ragazzo splendido e purtroppo quando incontra la Roma spesso segna. Nel Bologna ha tutto per potersi affermare, credo ci riuscirà. E' un ragazzo semplice, può essere un difetto, qui a Roma non ha goduto della fiducia dell'ambiente, va in giro vestito normale, senza capigliature strane. Come lui è Florenzi, infatti sono molto amici. Fino a novembre 2014 le statistiche erano buone, poi si è perso quando gli si chiedeva di essere risolutivo in determinate gare".