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Corvino si allontana da Bologna, su di lui c’è anche la Fiorentina

Corvino non ha preso parte all'incontro tra Donadoni e Saputo per discutere il futuro della squadra, il direttore sportivo sembra ai margini e su di lui c'è l'interesse di diverse squadre.

Redazione TuttoBolognaWeb

Nel cda di ieri Joey Saputo ha chiarito diverse questioni importanti per il futuro del Bologna. In primis ha parlato delle gerarchie societarie confermando all'ad Fenucci grande potere decisionale, ma ha anche rassicurato i tifosi sulla posizione di Donadoni che resterà in rossoblu almeno fino al 2018.

Nonostante le confortanti dichiarazioni del presidente, la situazione è in costante evoluzione e il quadro potrebbe cambiare. Come riporta 'Il Corriere di Bologna', per quanto riguarda Donadoni la questione è semplice: l'allenatore è legato ai rossoblu con un contratto fino al 2018, ma se dovesse arrivare una chiamata dal Milan o dalla nazionale lo scenario potrebbe cambiare. Donadoni ha ribadito più volte di stare bene a Bologna e di voler rispettare il contratto, stesso concetto confermato ieri dalla società, ma in caso di un'interesse importante da parte di Berlusconi o Tavecchio, il mister rossoblu potrebbe vacillare e a quel punto la dirigenza dovrebbe muoversi per trovare un sostituto. Un nome papabile potrebbe essere quello di Vincenzo Montella, molto gradito all'ad Fenucci, ma se ci sarà un cambio di guida tecnica toccherà al nuovo direttore sportivo scegliere il sostituto di Donadoni. Proprio il direttore sportivo è l'altro nodo da sciogliere, infatti Pantaleo Corvino non era presente agli incontri avvenuti in questi giorni tra presidente, allenatore e amministratore delegato nè al cda di ieri. Inoltre su di lui circolano voci di mercato che lo accostano alla Fiorentina dei Della Valle o alla Roma che sarà presto orfana di Walter Sabatini. In caso di partenza di Corvino quindi il suo sostituto sarà scelto da Fenucci, per ora il nome più gettonato è proprio quello di Sabatini, ma sono in corsa anche Sensibile, capo scouting giallorosso, Pradè, destinato a lasciare Firenze e tra le opzioni c'è anche la soluzione interna con la promozione di Marco Di Vaio, già in ottimi rapporti con l'ad Fenucci.

Saputo ha tranquillizzato tutti confermando la calma piatta, ma nel giro di qualche settimana in casa Bologna potrebbe nascere una piccola rivoluzione.