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Clerici: “Bologna meglio di Napoli”

Le parole del doppio ex alla vigilia della sfida tra partenopei e rossoblu.

Redazione TuttoBolognaWeb

Sergio Clerici, ex attaccante di Napoli e Bologna, è stato intervistato da Il Resto del Carlino.

Ecco il racconto del suo passato rossoblu: "Sono stati momenti importanti della mia carriera, a Bologna giocai due volte. La prima con molti dei protagonisti dello scudetto, nel 1967-68 c’erano Bulgarelli, Pavinato, Janich, Tumburus, Fogli, e poi Perani, Haller che era fortissimo. Iniziamo con Carniglia allenatore, finimmo con il bravissimo Cervellati, una grande persona. E c’era Ezio Pascutti, un’ala sinistra incredibile. Non sapevo che Ezio fosse morto, mi dispiace moltissimo. Era la migliore ala sinistra in quegli anni, ma era davvero una bella squadra quella. Il calcio era diverso, c’erano valori anche fuori dal campo che oggi non ci sono più, noi ci trovavamo sempre a mangiare con le famiglie, dopo le partite, uscivamo per andare a giocare a carte. Adesso fanno altre cose. Napoli o Bologna? Sono rimasto più legato a Bologna. In Campania giocai due buone stagioni, segnando molto, 29 gol. E per questo ci rimasi male perché ero partito per le vacanze in Brasile con il contratto in tasca, poi il Napoli mi cedette al Bologna nell’affare Savoldi. Il club rossoblù voleva uno forte, oltre ai soldi. Però la mia seconda avventura in rossoblù andò bene, ne conservo ricordi bellissimi ".

Alcune considerazioni anche sul Bologna di oggi: "Non conosco Joey Saputo, ma qui in Brasile mi arrivano voci che il Bologna sta lavorando molto bene per costruire il futuro, so che sta ampliando Casteldebole. Quanti allenamenti ci ho fatto".