Cipriani: «Per il derby Bologna favorito, ma conterà l’atteggiamento mentale»

Giacomo Cipriani, ex attaccante - tra le altre - di Bologna e Spal, ha parlato ai microfoni di Radio Bologna Uno. Si parte da Pulgar, che rientrerà soltanto venerdì dall’altra parte del mondo (Brasile, ndr), senza aver giocato: «Il fuso orario può avere un certo impatto, ma la giovane età può aiutarlo. Servirà un confronto con l’allenatore, ma se ci fosse una valida alternativa meglio non rischiare».

Doppio ex, Cipriani è un tifoso rossoblù, ma Ferrara è stata una piazza che gli ha dato tanto, «quasi un secondo amore. La Spal di quest’anno? Vedo grande entusiasmo e tanta voglia. Ha fatto un buon mercato con innesti di esperienza, come Borriello, Paloschi e Antenucci, ha un allenatore preparato e una società sana, tutti presupposti per far bene».

Il suo pronostico per il derby? «Sulla carta, la Spal è pur sempre una neopromossa, mentre il Bologna ha individualità importanti con esperienza in Serie A. Sono squadre su due gradini diversi, ma questo campionato è imprevedibile. Conterà molto l’atteggiamento mentale».

Cipriani non nasconde di pensare ad una futura carriera da allenatore (ha già il patentino), e di avere contatti sia col Bologna che con la Spal. «Aver fatto tutta la trafila delle giovanili col Bologna può aiutarmi, perché so cosa si prova a vivere quell’esperienza. Sono convinto che sia più produttivo allevare i futuri talenti in casa, piuttosto che comprare stranieri di basso livello. Okwonkwo? È un caso diverso dal mio: a 17 anni potevo allenarmi con giocatori importanti e ho imparato molto da loro. Non dovesse trovare spazio il prossimo anno, meglio trovare continuità in una squadra anche di categoria inferiore».

L’attacco del Bologna, con l’arrivo di Palacio, sembra ben assortito: «Palacio ha dato sicuramente la svolta, per l’impatto non solo tecnico ma anche carismatico».