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Cavina: “Grande rimonta contro l’Udinese. Cagliari? Squadra arcigna in casa, ma il Bfc farà bene”

Michel Cavina ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Bologna di Gabriele Sini

Redazione TuttoBolognaWeb

Michel Cavina ha parlato del Bologna durante la trasmissione "Fire and Desire" su Radio 1909.

Sull'Udinese: "E’ stata una bella vittoria, contro un avversario che ci ha dato filo da torcere. Velazquez ha delle idee di calcio che sta provando ad esprimere all’Udinese. Il Bologna ha effettuato una gran rimonta, che mancava da tanto tempo. Ora siamo quasi in linea nella lotta salvezza. Questa era indicata come una partita importante e siamo anche riusciti a giocare abbastanza bene dopo il vantaggio iniziale dei bianconeri".

Su Santander: "Ha raggiunto una condizione fisica buona, che avesse dei colpi lo avevo già notato. Ha recuperato i 40 giorni di ritiro persi, ora sta bene e il gol che ha trovato con la Roma lo ha sbloccato, dandogli fiducia e autostima. Sia contro i capitolini che contro l’Udinese ha giocato un partitone. E’ forte di testa, bravo a far salire e la squadra e sa far gol, un attaccante che forse non avevamo mai visto a Bologna".

Su Falcinelli: "Sono calcisticamente innamorato di lui. Trovo incredibili tutti i giudizi negativi che sta ricevendo. Inzaghi chiede grande lavoro per fare raccordo tra centrocampo e attacco, inoltre Falcinelli è molto bravo in fase di non possesso. E' arrivato stanco e poco lucido davanti alla porta in qualche occasione, però sta facendo ciò che gli chiede l'allenatore con grande abnegazione. Lo ritengo un giocatore validissimo e non sono convinto che con il ritorno di Palacio verrà relegato in panchina".

Le gerarchie offensive: "Santander è il centravanti, Falcinelli la seconda punta, Okwonkwo è il sostituto che entra in campo sia che si perda sia che si vinca, Palacio verrà utilizzato a gara in corsa e Destro, al momento quinto attaccante della squadra, troverà probabilmente poco spazio e giocherà solo quando si farà turnover".

L'undici iniziale: "Inzaghi ha trovato un blocco di 8-9 titolari e non è una cosa da poco. Skorupski, Danilo, De Maio, Mattiello, Svanberg, Dzemaili, Falcinelli e Santander sono i cardini della squadra. Poli per me è la riserva di Svanberg in questo momento, perché Dzemaili è capitano e a Inzaghi piace molto, per cui giocherà praticamente sempre. Pulgar? Credo tornerà ad essere titolare, anche per ragioni societarie. A sinistra il laterale titolare è Dijks, che penso abbia solo rifiatato in queste ultime partite. In difesa De Maio è in crescita, mentre Calabresi sta facendo bene, un po’ a sorpresa. Nonostante ciò, credo che quando tornerà Helander il titolare sarà lui, con il francese che si sposterà sul centro-destra".

Su Svanberg: "E' fortissimo. E’ un classe ’99 che ha avuto il coraggio di trasferirsi in Italia a soli 19 anni e si sta ambientando, anche perché la Serie A è un campionato di livello superiore rispetto a quello svedese. Con la Roma e con l’Udinese ha giocato benissimo, sarà titolare anche a Cagliari".

Il proseguodi campionato: "Le prossime partite sono tutte alla portata, per cui saranno molto indicative per quello che sarà il cammino della squadra. Ci sarà un ciclo di cinque partite che, se andrà bene, farà rivalutare il lavoro svolto dalla dirigenza in estate. Per me il mercato è stato fatto in maniera intelligente". 

Sulla prossima partita: "Il Cagliari è una squadra che fuori casa fa particolarmente fatica: hanno perso a Empoli, a Parma e a Milano contro l’Inter. In casa invece hanno vinto con il Milan, pareggiato con Sassuolo e Samp; non hanno ancora perso e tra le mura amiche sono complicati da affrontare. Singolarmente i giocatori non mi sembrano più forti di quelli del Bfc, ad eccezione di Barella, l’unico che gli prenderei".

Su Dijks: "Sembrava che si dovesse ritirare ed era considerato un acquisto inutile. Invece Bigon è arrivato prima di altre società ed è riuscito a prenderlo da svincolato. Ha sempre giocato abbastanza bene e anche domenica è entrato bene in campo, dominando sulla fascia sinistra".