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Cavina: “Destro e Svanberg assenti a causa della febbre. Oggi conta vincere”

Michel Cavina ha commentato le ultime vicende in casa Bologna a Radio 1909

Redazione TuttoBolognaWeb

Michel Cavina, radiocronista di Radio Nettuno, è intervenuto a Radio 1909 durante la trasmissione "Fire and Desire"

Sulle difficoltà del Bfc: "Non capisco quando e se una squadra giochi contro il suo allenatore. Credo che tutti siano professionisti e nessuno voglia fare figuracce. Sembriamo in difficoltà, in confusione e abbiamo fatto dei passi indietro. Spero che il tecnico riesca a trasmettere un po' di "inzaghite" ai giocatori. Ci vuole una squadra che lotti, che sappia che tecnicamente ha dei limiti e possa basare la salvezza su altre caratteristiche".

Sulla partita di Coppa Italia di oggi: "Giocare subito può essere positivo o negativo: è un bene se vinci, ma se perdi è un disastro. Si aumenterebbe l'aura negativa nell'ambiente. Il Crotone non è una squadra scarsa, hanno cambiato allenatore e non stanno certo andando bene, però hanno più o meno gli stessi giocatori che avevano in Serie A. Sarà una partita scomoda. Loro avranno entusiasmo e voglia di far bene, mentre il Bfc ha l'obbligo di vincere e convincere, in un momento in cui non è mentalmente forte per gestire questa situazione".

Sulla decisione di andare in ritiro: "Non sono d'accordo, perché i problemi da risolvere sono altri. E' una decisione che lascia il tempo che trova, per di più scegliendo di stare a Calzalecchio che non è molto distante. Credo che Fenucci abbia preso una decisione di pancia per mandare un segnale".

Sul modulo e sulle decisioni di Inzaghi: "Tornare al 3-5-2 a Genova non ha portato i risultati sperati, per cui giocherei col 4-3-3. Con questo si sono subiti meno gol, con la difesa a 4 si regge meglio l'urto delle offensive avversarie. Se Inzaghi però crede nel 3-5-2 deve andare avanti con quello e non ascoltare cosa dicono gli altri. Io non credo che lui abbia tutte le colpe; ha certamente tante lacune, ma i problemi sono altri. Gli errori individuali dei giocatori in questo inizio di stagione sono incredibili. A volte l'allenatore ha sbagliato, però nei punti persi dal Bfc ci sono più errori dei singoli giocatori che colpe del tecnico".

Futuro in panchina: "Fino ad Empoli Inzaghi ci sarà, dopo verrà presa una decisione su di lui. La società è convinta che sia l'uomo giusto".

Su Destro: "Ha la febbre a 39 da ieri, non è una scusa per non convocarlo. Tutti hanno pensato potesse essere una giustificazione, ma sta davvero male così come Svanberg. Mi fa imbestialire l'idea che Destro e Santander non possano giocare assieme. Su questo Inzaghi ha colpe: non riesce a far coesistere i migliori attaccanti in rosa. Palacio non sta fornendo grandi prestazioni e Falcinelli non tira in porta, per cui questa situazione mi lascia perplesso".

Sulla formazione di oggi contro il Crotone: "Un po' di turnover ci sarà, ma non mi aspetto una rotazione totale. Dietro potrebbero giocare De Maio e Gonzalez, ma magari anche Danilo che gioca assiduamente. La febbre di Destro spalanca le porte alla coppia Santander-Falcinelli, mentre in caso di difesa a 4 e attacco a 3 potremmo rivedere Okwonkwo".