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Castori: “Ci manca solo la certezza matematica”

Con i cori festanti dei tifosi a far da sottofondo, mister Castori si è presentato in conferenza stampa, privo di ogni tipo di scaramanzia: “Senza tanti giri di parole possiamo dire che ci manca solo la certezza matematica, 12 punti...

Redazione TuttoBolognaWeb

Con i cori festanti dei tifosi a far da sottofondo, mister Castori si è presentato in conferenza stampa, privo di ogni tipo di scaramanzia: “Senza tanti giri di parole possiamo dire che ci manca solo la certezza matematica, 12 punti sono tanti. Sono molto contento, anche perché non stiamo mostrando alcun segno di cedimento: abbiamo vinto lo scontro diretto a otto giornate dal termine, e abbiamo fatto gli stessi punti del girone di andata”. Riguardo all’avversario, questa la ricetta di Castori per neutralizzare i rossoblù: “Il Bologna è una squadra tecnica che va presa sul ritmo e sull’intensità, ci siamo fatti pizzicare un paio di volte in contropiede ma dopo abbiamo aggiustato le cose e siamo stati svelti a girare la palla, alzando il ritmo li abbiamo messi in difficoltà”. Un primo tempo non eccezionale da parte del Carpi, sbloccato però da un gol abbastanza fortunoso: “Avevamo preparato la partita con più cambi di gioco, non l’abbiamo fatto mai se non in occasione del primo gol, che non abbiamo nemmeno cercato. Infatti mi stavo arrabbiando proprio perché non stavamo facendo questo tipo di giocata”. Una squadra che comunque ha messo in mostra tutte le sue migliori qualità, ovvero il contropiede abbinato ad una grandissima condizione atletica e la fame: “Per correre molto bisogna allenarsi molto, l’intensità è frutto del lavoro settimanale e noi abbiamo sempre lavorato tanto, sin dal ritiro estivo. Il mio calcio è questo: non contano i nomi, ma la voglia di sacrificarsi”. E pensare che c’era chi mormorava che il Carpi, vista la tranquillissima situazione di classifica, avrebbe potuto gestire la gara magari accontentandosi di un pareggio: “Non esiste per noi gestire – afferma Castori - siamo una squadra che attacca e pressa a tutto campo e non possiamo rinnegare il nostro modo di fare calcio”. Alla faccia di accontentarsi, il Carpi cala il tris e vola dritto verso la storica promozione in Serie A.