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Casini: “Che nostalgia questo derby. Porterò mio figlio come mio padre fece con me 50 anni fa”

Pier Ferdinando Casini ha raccontato l'importanza della gara tra Bologna e Spal

Redazione TuttoBolognaWeb

Pier Ferdinando Casini, intervistato dal Resto del Carlino, ha espresso tutto il significato che la gara di oggi ha per le due città e le tifoserie.

Queste le sue parole: "Porterò mio figlio allo stadio e sarà un pellegrinaggio laico, come quello che feci con mio papà Tommaso nell’ultimo derby di serie A cinquant’anni fa, quello che la Spal vinse per 3-2. Avevo 12 anni e andare allo stadio era qualcosa di diverso.

E' un revival di ricordi. C’è qualcosa di nuovo oggi nell’aria, anzi d’antico, come diceva il poeta. Io poi, dopo il Bologna, tifo per la Spal. Non in questa partita, ovviamente, ma per il resto del campionato sì. Perché voglio a tutti i costi che questo derby resti, e perché è giusto rendere onore a questa squadra".

Sul Bologna di quest’anno: "Ci stiamo togliendo delle soddisfazioni, se continua così saremo molto contenti. Io penso sempre anche a Joey Saputo: finalmente si comincia a vedere il valore di giovani su cui la società ha puntato. Una volta, parlando con Donadoni, il mister mi disse, a proposito di Mbaye: ha mezzi e potenzialità importantissime. Poi però non lo faceva giocare, ma probabilmente in questo modo lo ha reso più forte. E anche se sono molto amico di Mimmo Maietta, mi fa piacere che crescano i giovani".