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Casarini: “In estate si è cambiato troppo. Spero di cuore il Bologna si salvi”

Sabato al Braglia il Bologna si gioca una fetta importante di campionato. Probabilmente la sfida più decisiva di questo inizio di stagione, ancora di più rispetto alla quella casalinga contro il Frosinone e a quella di domenica scorsa contro il...

Redazione TuttoBolognaWeb

Sabato al Braglia il Bologna si gioca una fetta importante di campionato. Probabilmente la sfida più decisiva di questo inizio di stagione, ancora di più rispetto alla quella casalinga contro il Frosinone e a quella di domenica scorsa contro il Palermo.

Andiamo a vedere cosa ne pensa Federico Casarini, originario proprio di Carpi dove ha iniziato a giocare a calcio, prima di passare al Bologna all’età undici anni. Queste le sue parole sulle pagine del Carlino: “Sabato il cuore dice Bologna. Ma poiché sono di Carpi dico che a maggio sarebbe bello se si salvassero entrambe”. Inizia così Casarini, che poi passa subito a parlare della decisione della dirigenza rossoblù di non confermarlo per la serie A: “Già a gennaio avevo capito di non rientrare nei piani. - ha detto il centrocampista - Ho sperato fino alla fine in un loro ripensamento, non lo nego. Dico solo che in estate a Bologna è stato completamente stravolto un gruppo che pur soffrendo tantissimo aveva conquistato qualcosa di importante. Ed è stato fatto per prendere giovani di sicuro valore, che però oggi non possono già essere un gruppo. E’ cambiato un po’ troppo. Anche noi in B un anno fa eravamo una squadra nuova: ma la serie B ti dà sempre modo di recuperare, la A è un’altra cosa e quando sbagli paghi”.

Diverso invece il modus operandi del Carpi che in estate ha cambiato molto meno rispetto ai rossoblù: “Giusto così. Trovo logico che ci dovesse essere riconoscenza nei confronti di alcuni di quei ragazzi che hanno centrato una promozione storica”. Sabato la speranza del popolo rossoblù è che finalmente possa essere arrivato il momento di Mattia Destro, che per l’occasione ritrova Marco Borriello, suo compagno ai tempi della Roma: “Borriello è un grande, non si discute - sostiene Casarini - Ma anche Destro ha un pedigree importante: se non ha ancora fatto gol è perché il Bologna in area ci arriva poco”. Per quanto riguarda Delio Rossi invece l’augurio del centrocampista è che possa rimanere ancora sulla panchina rossoblù: “Con lui, in quel mese di B, ho avuto un buon rapporto. Spero che non lo caccino”. Infine conclude Casarini: “Spero di cuore che il Bologna si salvi. Ma se vuole invertire la rotta sabato deve vincere: dovendo recuperare terreno in classifica deve approfittare degli scontri diretti”.