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Campione: “Sabatini al 50%, Bigon la seconda scelta”

Le parole di Manfredi Campione a Radio Bologna Uno.

Redazione TuttoBolognaWeb

Manfredi Campione è intervenuto ai microfoni di 'Quasi Gol' dove ha parlato della questione ds e del mercato rossoblu.

All'ordine del giorno c'è sempre la situazione legata al nuovo direttore sportivo, queste le parole di Campione in merito: "Bisogna chiudere la questione in tempi brevi ma il Bologna se vuole Sabatini dovrà aspettare fino al 30 giugno. Come percentuali in questo momento vedo Sabatini al 50% e Bigon all'altro 50%. Da quello che ha detto Fenucci la società non ha fretta di annunciare ed è decisa ad attendere il ds della Roma, ritenuto un fuoriclasse. Inoltre di operazioni in entrata non se ne faranno molte mentre in uscita saranno intavolate trattative che può gestire anche l'amministratore delegato. Tuttavia le possibilità di arrivare a Sabatini si riducono se Pallotta non vuole liberarlo. Bigon è la seconda scelta mentre Di Vaio non è ancora pronto per diventare ds, è un lavoro non semplice e come lui ha sempre saggiamente dichiarato, necessita ancora di tempo per fare esperienza".

Per quanto riguarda il mercato è forte l'interesse di Juve e Roma per il talento guineano Diawara: "La cessione di Diawara dipende da diversi fattori: il valore delle offerte, le alternative disponibili per sostituirlo e la presenza del ds. Se ci fosse Sabatini potrebbe gestire al meglio la cessione e trovare fin da subito un sostituto valido per non impoverire il centrocampo, ad esempio Paredes. Vendere Diawara a una cifra adeguata sarebbe giusto e necessario per fare un mercato spumeggiante come i tifosi vorrebbero. Donsah, Rizzo, Pulgar e gli eventuali nuovi innesti potranno sopperire alla partenza del guineano, inoltre parte del tesoretto potrebbe essere investito sull'attacco, reparto che necessità grandi rinforzi".

Campione poi si esprime anche sul mercato in entrata: "Spero che in ritiro ci siano almeno due o tre giocatori nuovi. Non è detto che sia così perchè se si decidesse di aspettare Sabatini i tempi potrebbero allungarsi. Castro mi piace molto, già dai tempi di Catania, è bravo negli inserimenti ma difficilmente il Chievo lo lascerà partire a cifre basse. Babacar fatica a trovare spazio a Firenze e sarebbe importante anche lui. Questi sono nomi visionati nell'ultimo quadrimestre, già in orbita Bologna, poi però col nuovo ds potrebbero cambiare i piani".

Il progetto Bologna procede secondo le previsioni di Saputo e Campione descrive così la fase che stiamo attraversando: "Questo è l'anno in cui il Bologna investirà di più sulle infrastrutture tra stadio e Casteldebole, è un percorso parallelo a quello tecnico. Poi si inseriranno ancora nuovi liquidi per migliorare la squadra: è un progetto che fa sognare, nel giro di qualche anno saremo una delle grandi del nostro campionato, sicuramente a livello di servizi e di solidità della società".

Un altro giocatore accostato in questi giorni alla Juve è Antonio Mirante, portierone rossoblu convocato in per lo stage in nazionale. Manfredi Campione non ha dubbi sulla permanenza del numero 83: "Mirante è uno dei pochi che non si tocca, al 99% rimarrà. Donadoni l'ha dichiarato incedibile, sia per il rapporto tra i due che lavorano insieme da diversi anni sia per la sua importanza sul campo dato che è uno dei migliori portieri italiani. Su Giaccherini invece la situazione è la seguente: se il Sunderland fosse retrocesso di problemi ce ne sarebbero stati meno, ora bisogna attendere le richieste degli inglesi alla luce delle prove del giocatore agli Europei. Se dovessero chiedere 6/7 milioni sarà molto dura: la volontà del Bologna però è quella di trattenerlo".

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