Intervento, per iniziare, sulle scelte tattiche in vista di domenica, Campione dice: "La sorpresa, se così si può dire, è stata quella di rispolverare Rossettini come centrale nelle partitelle. E' una possibilità, ma non una certezza, perchè Donadoni vuole affiancare un giocatore d'esperienza a Gastaldello. Questa può essere un'alternativa, come anche Ferrari e Oikonomou, bisogna vedere quali saranno le scelte di Donadoni. Bisogna vedere se Donadoni vorrà giocare con Rizzo, a fianco di Donsah, o nel ruolo di Mounier, con Brighi al suo posto".
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Campione: “Attaccare il Napoli a viso aperto per fare punti”
Manfredi Campione, ospite a "Quasi Gol", esprime i suoi pensieri e le sue opinioni sulla delicatissima gara di domenica tra Bologna e Napoli, due squadre attraversanti momenti particolari dei loro campionati in corso. di Amos Segal
Arrivando al nodo cruciale dell'impegno calcistico del Bologna, cioè lo stato di forma stratosferico dell'attaccante argentino del Napoli Higuain: "Fermare adesso Higuain è impensabile per molti, partendo dal gol contro l'Inter, è in una forma allucinante; per fermarlo ci vorrà tutto l'impegno e la fortuna possibili e sperare che sia lui che il Napoli non siano in giornata. Attaccando il Napoli, lo rendi meno pericoloso".
Passando dal reparto offensivo partenopeo a quello petroniano, si sofferma su Mounier: "Ha avuto una flessione sul campo, ha bisogno di rifiatare. E' partito con la preparazione una settimana prima rispetto ai compagni di squadra perchè era in Francia e ci sta che debba fermarsi un attimo. Spero che potrà giocare con i compagni, rende il Bologna più pericoloso della norma". Aggiunge anche un paragone tra la sfidante di domenica ed i giallorossi capitolini, affrontati a fine ottobre: "La Roma che abbiamo affrontato non è questo Napoli, era in forte difficoltà: ha strappato immeritatamente un punto a Bologna, è stata bastonata dal Barcellona e ha preso due infilate con l'Atalanta".
Concludendo, dà un "consiglio tattico" all'allenatore: "Donadoni non dove costruire la squadra seguendo l'esempio di Mancini, deve attaccare il Napoli a viso aperto, se vuole fare punti".
Infine, affronta l'importantissimo argomento del calcio mercato e della rosa rossoblù: "Acquafresca è un giocatore che non ha mercato, ogni volta che si è trovata una destinazione per lui ha sempre rifiutato. Finirà il suo contratto qua. I nomi sul mercato sono importanti, bei giocatori, ma dubito che possano venire qua: parlo di Niang, Iturbe e Ibarbo ad esempio".
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