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Calciopoli, Gazzoni: “Juve e Fiorentina mi devono risarcire 70 milioni di euro”

L'ex presidente del Bologna torna sullo scandalo Calciopoli.

Redazione TuttoBolognaWeb

L'ex presidente del Bologna, Giuseppe Gazzoni Frascara, è tornato a parlare di Calciopoli e lo ha fatto con toni molto accesi.

Ecco le sue parole riportate da dagospia.com: "Nel 2004/2005, anno della retrocessione rossoblu, le partite con Juventus e Lazio sono state oggetto di inchiesta. Le ammonizioni degli arbitri contro i nostri giocatori diffidati erano mirate a indebolirci e metterci in difficoltà fino a ottenere l' obiettivo prefissato dal "sistema": spedirci in B. Le ultime partite di quel campionato sono state manovrate ad arte. Chi ha lavorato meglio e nell'ombra si è salvato, mentre il mio Bologna che giocava solo sul campo e non su altri tavoli, non ce l' ha fatta".

"Luciano Moggi - continua Gazzoni - è stato il più grande costruttore e al contempo il maggiore distruttore di calcio che si sia mai visto. Sicuramente io sono uno dei pochi che ha denunciato e l' unico che ha avuto il coraggio di dire che i campionati dal 2004 al 2006 sono stati falsati da un' organizzazione che è stata condannata dalla giustizia sportiva e anche da quella ordinaria. Ma a me devono ancora risarcire danni pecuniari per circa 70 milioni di euro. È quello che devono alla mia società di famiglia, la Victoria 2000, che ai tempi controllava il Bologna Fc. Anche la Cassazione ha stabilito che quel risarcimento ci spetta in quanto parte lesa. Juventus e Fiorentina: era loro dovere accantonare quei soldi a bilancio come risarcimento al Bologna Fc, ma non l' hanno fatto. La Juve, che è responsabile per il 70% di Calciopoli, è stata furba nel riuscire nel processo ordinario ad addossare tutte le colpe a Moggi e a far sì che venisse prosciolta in quanto lo stesso Moggi agiva anche per interesse personale. Nel processo a carico di Antonio Giraudo, dove non figurano parti civili, è indubbio che invece l' ex ad bianconero lavorasse esclusivamente per la Juve. La Fiorentina in tutto questo c' è dentro per un "pezzetto", diciamo il 30%, perché non le viene imputata l' associazione a delinquere ed è responsabile per gli ultimi tre mesi di Calciopoli, in cui comunque i viola si sono salvati dalla B, mentre il mio Bologna retrocesse ingiustamente. I Della Valle? Si erano agganciati al treno di Moggi. Il mancato accantonamento di quei 70 milioni che devono rientrare nelle casse della Victoria 2000 sono un illecito ammini-strativo che va sanato dalla Juventus e dalla Fiorentina. I miei avvocati lavorano per questo e attendiamo fiduciosi le sentenze della giustizia".