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Bonora: “Non avrei rischiato Santander. Coppa Italia? La priorità è la salvezza”

Le parole di Jack Bonora a SportToday

Redazione TuttoBolognaWeb

Il giornalista bolognese Jack Bonora, ai microfoni di SportToday in onda su Etv, ha commentato la situazione in casa Bologna dopo la vittoria di ieri in Coppa Italia contro il Crotone.

Questo il suo commento: "Contro il Crotone è arrivata una vittoria importante, ma non deve diventare illusoria. La notizia migliore di oggi è sicuramente la condizione di Santander, i cui esami hanno escluso lesioni. E' un giocatore fondamentale per questa squadra, ma non so se ieri lo avrei rischiato. Se lo fai giocare e poi si infortuna ti esponi a delle critiche, io adesso mi concentrerei solo sul campionato. Non è stata una follia farlo giocare, ma una leggerezza che io non avrei sostenuto. Credo che la priorità del Bologna di oggi sia la salvezza. Turnover? Il Bologna non ha undici titolari, ma tutti i giocatori potrebbero partire in un ipotetico XI iniziale. Nagy, Dijks e Falcinelli, ad esempio, non li ritengo riserve".

Continua Bonora: "Mancanza di un leader? Solitamente viene scelto dal gruppo per quello che dà sul campo. Da un punto di vista mentale il leader a mio parere sarebbero Dzemaili e Da Costa, ma entrambi al momento sono delle riserve. Santander appare leader perché è quello che ci mette più cuore, ma non è detto che in spogliatoio abbia il carattere di uno che dà l'esempio. Falcinelli? La sua stagione al Crotone ha illuso tutti sulle sue capacità realizzative. E' un attaccante da 5 gol, che non sono tanti. E' stato valutato troppo, 10 milioni di euro, e soprattutto è stato acquistato senza aver prima venduto l'attaccante che avevi già in casa, ovvero Destro. Mattia è un ragazzo d'oro, non è stato bene gestito dai vari allenatori ma credo che anche lui non si sia impegnato abbastanza".