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Boniciolli: “Sconfitta meritata, ma ci voleva un arbitraggio più lucido”

Matteo Boniciolli

Le parole del coach della Effe dopo la sconfitta per 74-67 contro Imola.

Redazione TuttoBolognaWeb

Matteo Boniciolli dopo la sconfitta subita dalla Fortitudo contro Imola commenta così ai microfoni de Il Resto del Carlino la prestazione dei suoi ragazzi: "Fatti i dovuti complimenti a Imola che ha vinto una sfida in cui ha sempre tenuto in mano la guida della partita, parlando dei miei ragazzi devo dire che la combattività e impegno non sono mai venuti meno e questo vale già l’80 per cento della fiducia in loro. Gli osservatori più superficiali possono pensare che la pessima percentuale del tiro da tre e ancora peggio ai liberi siano stai decisivi, ma la chiave della sconfitta sono state quelle 5 o 6 ingenuità difensive gravissime che non possiamo permetterci per il livello a cui vogliamo arrivare. Penso agli errori difensivi di Italiano su Ranuzzi o di Campogrande per un mancato cambio. È difficile pensare di tenere Imola sotto i 74 punti in casa, le percentuali al tiro si possono abbassare, possiamo sbagliare ai liberi, ma se salti sulle finte e sbagli i cambi difensivi, in una partita che è sempre stata più vicina nel punteggio di quanto si pensasse, poi si paga. Contro una squadra come Imola dobbiamo alzare la qualità delle nostre azioni. Ci lavoriamo con impegno, peccato vanificare per dettagli lo sforzo fatto".

Il coach della Effe esprime infine il suo parere sull'arbitraggio: "Nelle riunioni tra arbitri e allenatori ho sempre detto che la massima forma di rispetto è che io non so come si chiamino gli arbitri. Abbiamo perso meritatamente, ma credo che una partita di questo tipo avesse diritto ad essere fischiata da un arbitraggio più lucido. Ed è la prima volta che mi lamento in questi anni di A2. Lo scorso anno abbiamo fatto quanto fatto con una squadra di esordienti che difendevano aggressivamente e di questo so che alcuni miei colleghi si sono lamentati. Ma adesso vedo che ci sono squadre che giocano con altrettanta aggressività, penso alla Virtus, a Trieste, anche a Imola stasera. Forse con quanto fatto l’anno scorso ho aperto una via ma ogni tanto bisognerebbe comunque ricordarsi che in questo sport esistono i contatti e che vanno sanzionati".