Boniciolli: “Abbiamo dei tifosi da scudetto, dobbiamo continuare a meritarceli”

La Fortitudo si appresta ad affrontare il secondo impegno di campionato, oggi alle 18 al Pala Dozza arriverà Verona. Il quotidiano Il Resto del Carlino riporta le parole di Matteo Boniciolli in conferenza stampa: "Partiamo con la responsabilità di avere 4800 abbonati che è come avere uno scudetto cucito sulla maglia. Abbiamo riavvicinato la gente alla società e alla squadra dopo anni difficili, e questo ci rende orgogliosi, ma non dobbiamo dimenticare che questa è una nuova stagione per cui dobbiamo continuare a meritarci il regalo che ci è stato fatto. Noi lavoriamo su concetti sempre simili come quelli difensivi che sono alla base del nostro gioco. L’agonismo iniziato con la Supercoppa ha risvegliato in noi quanto appreso durante gli allenamenti e la confidenza con il sistema è stato un vantaggio, accendendo una scintilla che prima non c’era: aggiunta alla continuità ha dato risultato".

Su Roberts: "Lui sta progressivamente entrando in questa squadra, sia come relazioni che come adattamento al lavoro: ha passato parte dell’estate con Moore, che è appena deceduto e l’ho visto piangere, per tutto l’allenamento. Un altro al posto suo avrebbe fatto diversamente. Non ho mai avuto dubbi sulla persona, ma solo sul fatto che capisse quello che gli stavamo chiedendo. In questo mi hanno aiutato i suoi compagni: gli sforzi in allenamento di Mancinelli e Gandini, quelli di Ruzzier. Non nego che ci siamo chiesti se questa fosse la scelta tecnica giusta, gliel’ho spiegato, ma lui è uno che palleggia, tira, sa fare tutto. A fine stagione mi piacerebbe che mi salutasse dicendo che va al Panathinaikos: se uno così gioca ancora in A2 a cifre diciamo modeste ci saranno ragioni, e vorrei che le potenzialità venissero convertite. Mi è capitato con tanti altri, non solo americani, che dopo un anno con me sono saliti di livello. L’aderenza al sistema è risolto".