Bologna-Verona, l’amarcord

Il 21 aprile 2007 le due squadre si affrontano sul campo verde del "Dall'Ara", il Bologna padrone di casa corre per i play-off ed è reduce dalla secca sconfitta di Genova contro il Grifone dei futuri idoli Adailton e Di Vaio (3-0), mentre il Verona ha pareggiato 0-0 nel derby veneto contro il Treviso e lotta per non retrocedere il Lega Pro: sulla panchina degli ospiti siede un allenatore di grande fama come Ventura, che vanta un ruolino di marcia comprendente 11 risultati utili consecutivi.

I rossoblù dell'ex bomber Luca Cecconi, al 19', hanno una grande occasione con Marazzina il quale, sbloccato da uno splendido colpo di tacco di Zauli (marcato da ben tre uomini!), conclude forte trovando la pronta risposta di Franzese.

Dopo un'occasione non sfruttata a dovere (cross di Amoroso e doppio svarione difensore dei gialloblù), arriva il gol del vantaggio rossoblù al 39' con uno splendido assist di Marazzina per Fantini la cui conclusione di diagonale colpisce il palo interno per poi insaccarsi.

Ricomincia la gara e il Bologna parte a spron battuto, sprecando due bellissime occasioni da rete con Emanuele Filippini che, prima su invito al bacio dello scatenato "Conte Max" spara alto, poi su cross di Fantini di testa mette a lato di poco.

Dopo un gran conclusione di Meghni da fuori area alzata da Franzese in angolo, il Verona prova ad acciuffare il pari con Da Silva, con Antonioli bravissimo a sventare, sul conseguente contropiede Filippini lancia di nuovo il fantasista franco-algerino che, entrato in area, colpisce ed insacca con una gran botta di destro sotto la traversa.

Per i rossoblù è una vittoria preziosa, anche se non servirà a nulla in un campionato cadetto dalle sentenze già scritte, gli scaligeri andranno ai play-out con lo Spezia e cadranno nell'inferno della Lega Pro.