Bologna-Verona, l’amarcord

"Dieci anni dopo la retrocessione del doppio spareggio con il Bari del luglio 1958, l'Hellas Verona tornò nella massima serie e calcò il prato del Comunale di Bologna alla terza giornata, 13 ottobre 1968: il risultato fu un 1-1 segnato dalle marcature di Franco Cresci per i rossoblù all'ultimo minuto del primo tempo e Vincenzo Traspedini per gli ospiti al 30' del secondo.

"Il campionato 1968-1969 fu quello del secondo scudetto conquistato dalla Fiorentina, allenata dal grande Bruno Pesaola: l'italo-argentino, come allenatore, si tolse grandissime soddisfazioni oltre a quel titolo nazionale, come le Coppe Italia vinte con il Napoli (insieme ad una Coppa di Lega Italo-Inglese ed una delle Alpi) e con il Bologna appunto.

"Nella squadra gigliata giocavano calciatori del calibro di Luciano Chiarugi, attaccante dai grandi numeri e con Fiorentina e Milan conquistò coppe e trofei a ripetizione, venendo soprannominato "la freccia di Ponsacco" per le sue splendide giocatore; con lui c'era anche Giancarlo Danova, attaccante veloce e potente, tanto da meritarsi il soprannome di "pantera". A seguire il brasiliano Amarildo, campione del mondo nel 1962 in Cile e il trascinatore Mario Maraschi, che con 14 centri fu il miglior marcatore della squadra viola.

"Ultimo, ma di grande importanza, il capitano Giancarlo De Sisti, centrocampista romano che divise la sua carriera tra i giallorossi capitolini ed i viola toscani, vincendo l'Europeo del 1968 con la Nazionale e diventando Vicecampione del Mondo nel 1970 in Messico.

"Dietro alla Fiorentina arrivò secondo il sorprendente Cagliari, che l'anno successivo avrebbe vinto lo Scudetto, trascinato dai 21 centri del favoloso Gigi Riva, bandiera della squadra sarda, mentre il Bologna arrivò nono, in una stagione avara di soddisfazioni, con precoci eliminazioni in Coppa Italia e Coppa delle Fiere, nonchè la finale della Coppa delle Alpi persa con gli svizzeri del Basilea per 3-1. Vi fu comunque la soddisfazione di aver battuto i futuri campioni d'Italia della Fiorentina sul loro campo per 3-1 (reti Mujesan, Savoldi e Turra contro quella di Maraschi), pareggiando poi 0-0 a Bologna al ritorno.

"Dietro ai rossoblù si piazzò il Verona che, curiosità, era allenato da Giancarlo Cadè, il quale condusse il Bologna, nella stagione 1983-1984, alla sua prima storica promozione in serie B.

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