Bologna-Trapani, i migliori e i peggiori

I MIGLIORI

Saphir Taider - Se il buongiorno si vede dal mattino, forse per lo Zaffiro rossoblu comincia una stagione importante. Sembra già il più in forma del gruppo: corre, cuce gioco e segna pure una rete pregevole.

Krejci, Nagy e Verdi - I giovani frombolieri usciti dal mercato estivo hanno mostrato tante cose buone e, naturalmente, qualche ingenuità. Però hanno mostrato velocità, intraprendenza, palleggio e anche tiro. Acquisti che paiono azzeccati, ottimi per il 4-3-3 donadoniano.

Il nuovo coro della curva - E' stato dedicato a Diawara: come si può scivolare in fretta dall'idolatria al dileggio.

Beppe Tassi - Non c'entra niente, però in questi giorni mi è venuto un dubbio che mi sono portato anche stasera allo stadio. Se l'editore licenzia in tronco un direttore che definisce cicciottelle le atlete azzurre del tiro con l'arco, come dovrebbe finire l'autore di quei terribili spot ministeriali dove Nino Frassica dice che chi fuma è scemo? (E ve lo dice un non fumatore).

I PEGGIORI

Amadou Diawara - Se fossi nei panni di chi ne sta trattando l'acquisto, lascerei perdere: perché farsi carico di un giocatore che non si allena in squadra da mesi e che è capace di incomprensibili alzate di testa? Se invece fossi nei panni di chi detiene il cartellino gli farei meditare su tante cose della vita facendolo accomodare in tribuna (Vip) durante le partite del Bologna FC 1909 fino a maggio 2017.

Il prato del Dall'Ara - Un po' troppo secco e spelacchiato per essere ancora considerato uno dei manti più belli d'Italia. Beh, diciamo che di fronte all'acqua verdastra della piscina olimpica di Rio anche un prato non perfetto diventa roba da ridere.

Mattia Destro - Su, dai, la prossima settimana voglio metterti fra i migliori. Un goal clamorosamente sbagliato e un grande assist per Verdi. Poi, il nulla. Alla sostituzione ho applaudito anch'io, più per sostegno morale che per altro. Ma aspetto i goal, tanti.