Bologna-Toro, l’amarcord

Nella serata di sabato 6 aprile 2013 si disputa al "Dall'Ara" la trentunesima giornata, con il Bologna reduce dal pareggio a reti inviolate in quel di Udine ed il Torino che in casa ha rimediato cinque sberle dal Napoli, con un 3-5 finale che ha lasciato l'amaro in bocca agli uomini di Ventura.

I rossoblù partono bene e al 2' c'è una conclusione di Diamanti parata dall'ex Gillet, mentre cinque minuti dopo ancora il fantasista del Bologna calcia una velenosa punizione che finisce fuori di poco. Tuttavia, anche il Toro non sta a guardare e, dopo un primo tentativo di Barreto (tiro bloccato senza problemi da Curci) ci prova Cerci al 21' impegnando l'estremo difensore rossoblù che manda in angolo. Quattro minuti dopo arriva il gol degli ospiti grazie alla punta brasiliana Barreto, che su tiro di Santana malamente respinto da Curci, irrompe in area e di testa ribadisce in porta. Al 43' reagisce il Bologna: segna Kone su cross di Diamanti, ma l'arbitro ligure De Marco annulla per un presunto fallo di Gilardino su Ogbonna, giustissime proteste dei rossoblù per un fallo che, se c'era, era a dir poco veniale.

Inizia il secondo tempo ed i padroni di casa premono per raggiungere il pari, al 2' ci prova Christodoulopoulos di testa su invito di Diamanti, ma la palla finisce fuori ed all'ottavo tenta Gilardino, ma tutto si risolve in un nulla di fatto. Il Toro ha al 18' con l'ex Meggiorini una bella palla per il raddoppio, ma grazie all'intervento di Antonsson il pericolo viene sventato in calcio d'angolo.

Due minuti dopo è finalmente Bologna, grazie a Kone che svetta di testa e manda in rete uno splendido pallone crossato al bacio da Morleo sulla fascia, per la gioia del pubblico di casa. Il Torino cerca nuovamente il vantaggio e al 31' è il turno di Salvatore Masiello che però spara fuori da buona posizione, mentre fa altrettanto il neo-centrato Jonathas sei minuti dopo in piena area.

Al 40' è ancora Bologna: grazie ad una bella sponda di Gabbiadini su cross di Taider, la palla finisce sui piede di Tiberio Guarente che spara una bordata di destro potentissima sulla quale Gillet nulla può e che gonfia la rete; il risultato è stato ribaltato, ma la partita non è ancora finita. All'ultimo minuto di recupero, infatti, quando tutto sembra già scritto e firmato, Santana inizia un'azione che finisce a D'Ambrosio il quale penetra in area bevendosi Garics ed effettua un passaggio centrale su cui si avventa Bianchi: è la beffa finale.