Bologna-Palermo, l’amarcord

"Nella stagione 1969-1970, rossoblù e rosanero si incrociarono il 5 ottobre 1969 alla quarta giornata ed i padroni di casa si imposero con un secco 3-1: le reti furono opera del grande Marino Perani, di Faustino Turra e del bomber Giuseppe Savoldi.

"Ma la cosa più bella di quell'annata fu la conquista della prima Coppa Italia nella storia del club emiliano: i felsinei partirono dal gruppo 9 preliminare, vincendo tutte e tre le partite contro la Reggiana (2-0), contro il Cesena (3-1 in trasferta) ed il Modena (un 3-0 anch'esso corsaro).

"Ai quarti di finale incrociarono la Juventus e fu necessaria la "bella" dopo che sia l'andata (14 gennaio) che il ritorno (25 febbraio) si erano conclusi entrambi sullo 0-0; essa fu disputata l'8 aprile 1970 e fu decisa da un gol di Perani a sette minuti dal termine.

"Il raggruppamento finale partì il 7 maggio 1970 e vide il Bologna prevalere nettamente sul Varese (1-0 fuori casa e 4-1) sconfiggere sonoramente il Cagliari, che quell'anno avrebbe vinto il suo primo Scudetto, per 4-0 nel capoluogo sardo (l'andata in terra emiliana era terminata 0-0) e infine giocarsela nella sfida decisiva con il Torino, vittorioso nello stadio Comunale (oggi chiamato "Olimpico Grande Torino") per 1-0 e sconfitto per 2-0 a Bologna: quell'incontro finale fu disputato il 10 giugno 1970 e fu deciso da una straordinaria doppietta di Giuseppe Savoldi, che segnò al 29' con un'incornata su cross di Perani e al 40' dopo lo scambio con Scala.

"In campionato i rossoblù guidati da Edmondo Fabbri arrivarono decimi con Lucio Mujesan miglior marcatore con 7 reti, l'attaccante nato nell'attuale Slovenia giocò sotto le Due Torri al 1968 al 1970.

"Altri gregari, oltre alla compianta bandiera Giacomo Bulgarelli, furono gli attaccanti Bruno Pace (8 anni in due distinti periodi, con 112 presenze), il già citato Savoldi (8 anni anch'egli con 230 presenze e 96 gol). A seguire, i sunnominati centrocampisti Turra (al Bologna dal 1964 al 1970, con 118 presenze e 14 reti) e Perani (15 anni di grande classe, con 321 presenze e 64 reti).

"In difesa Franco Cresci (rossoblù dal 1968 al 1979 con 301 presenze), Francesco Janich (1961-1972 con 294) e Tazio Roversi (1963-1979 con 341 presenze). Il portiere era l'indimenticato veterano Giuseppe Vavassori, scomparso a soli 49 anni nel 1983 a causa di un tumore.

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