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Bologna-Palermo, il doppio ex Bombardini: «In Sicilia non sarà facile»

Il 41enne ex centrocampista loda l'operato di Donadoni: «Il suo arrivo sotto le Due Torri? Una manna dal cielo».

Redazione TuttoBolognaWeb

In rossoblù dal 2007 al 2010, l’ex centrocampista Davide Bombardini non ha dimenticato il suo Bologna. «Seguo ancora tutte le partite –ha dichiarato il 41enne romagnolo a Stadio-, il Bologna sta diventando una solida realtà e mi piace sempre di più». Ora si rivede in Masina, non per il ruolo, ma per altre ragioni. «Per la sua storia, per il sogno che aveva di giocare qui, se lo sentiva dentro come me. Ho detto che arriverà in Nazionale e ci andrà». Per Bombardini, che ha giocato tre anni a Palermo, la partita di domenica contro i siciliani non sarà come tutte le altre. «Non è facile, il Palermo ha bisogno di vittorie. Certo che Zamparini ce la sta mettendo tutta per mettere in difficoltà una città intera». I rosanero si troveranno di fronte un Bologna rivitalizzato dalla cura Donadoni. «Una manna dal cielo. Un cambio così nel giro di due, tre settimane non me lo ricordavo da un pezzo. Destro era irriconoscibile, era impaurito». Sotto le Due Torri stanno nascendo quattro stelle. «Penso a Masina, Oikonomou, Donsah e Diawara. Fondamentali, quattro sorprese. Nessuno ha giovani così». E Marco Di Vaio, suo compagno in rossoblù, sta crescendo sotto l’ala protettrice di Corvino. «Ho sempre pensato che potesse ricoprire un ruolo importante a Bologna, ha dato tanto alla città, ha avuto tanto e ha incontrato Saputo. Gli sarà eternamente grato per averci tenuto in piedi l’anno in A, quella salvezza è legata a lui».