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Bologna – Napoli: le gare da ricordare

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 6 maggio 2012 fu la truppa di Pioli a imporsi per 2-0. La partita è da ricordarsi soprattutto per l'addio di uno dei giocatori più importanti della storia felsinea: Marco Di Vaio. Il Napolì partì a spron battuto. Agliardi fu chiamato al miracolo su Hamsik a pochi passi dalla porta. Dopodichè la traversa salvò il portiere rossoblù dal bolide di Fabio Cannavaro. Al 17esimo del primo tempo la svolta della partita: grazie ad un'azione innescata da capitan Di Vaio, l'ex Cagliari Acquafresca fornì l'assist decisivo a Diamanti per la prima rete. A seguire, Cherubin rischiò l'autogol: colpendo la traversa con un colpo di testa su una punizione a favore del Napoli. Solo Agliardi evitò il peggio grazie ad una provvidenziale smanacciata alla palla. Nel secondo tempo Lavezzi grazie ad una splendida punizione sfiorò la rete del pareggio. Matteo Rubin rilevò Acquafresca e fu proprio il difensore vicentino (di Bassano del Grappa come Carlo Nervo) a siglare il definito 2-0, su assist di Di Vaio, che poi colpirà poi un palo clamoroso. Da segnalare che al 90esimo ci fu un accenno di rissa tra giocatori di entrambe le squadre, con le espulsioni di Morleo e Dzemaili. Al triplice fischio dell'arbitro fu festa per Marco Di Vaio: il capitano saluterà in lacrime e con la mano sul cuore quella Curva che per quattro anni l'ha osannato, consacrato ed eletto tra le proprie bandiere. Al Napoli rimase invece l'amaro in bocca della beffa Champions, persa proprio a causa della sconfitta contro il Bologna.

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