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Bologna-Napoli, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 2 novembre del 1997 il Bologna affrontò il Napoli alla settima giornata, battendolo in goleada per 5-1: per i padroni di casa emiliani andarono a segno Roberto Baggio con una tripletta (due su rigore al 48' e al 90' con l'altra all'88') accompagnata dalla doppietta di Kennet Andersson (57' e 89'), per gli ospiti aveva segnato il gol del provvisorio vantaggio Roberto Goretti (13'). Claudio Bellucci, all'epoca attaccante azzurro, quasi intuendo il suo futuro in rossoblù, mandò alle stelle un calcio di rigore nel secondo tempo.

In quella gara vi fu un incrocio importante, quello con l'ex allenatore (poi tornerà) Carlo Mazzone, che riuscì a farsi sempre amare dalla piazza delle Due Torri, mentre sulla panchina bolognese sedeva Renzo Ulivieri, autore dello storico "doppio balzo" dalla vecchia C1 (attuale Lega Pro) alla Serie A.

Il campionato fu vinto dalla Juventus, che si aggiudicò così il suo venticinquesimo Scudetto, accompagnato dalle polemiche per alcuni arbitraggi sospetti, primo su di tutti il famoso rigore non assegnato per fallo di Iuliano su Ronaldo nella gara a Torino tra bianconeri e nerazzurri milanesi finita 1-0 con rete di Alex Del Piero il 26 aprile 1997.

Il tasso di tecnica e spettacolo fu comunque di alto livello, se si considera che il titolo di capocannoniere se lo aggiudicò il tedesco Oliver Bierhoff con 27 reti, seguito dal brasiliano Ronaldo con 25 e da Roberto Baggio con 22, soddisfazione mancante nella piazza petroniana da tanti anni, alla quale si aggiunse pure quella europea, con la qualificazione alla Coppa Intertoto, un torneo estivo organizzato per quelle squadre che si erano classificate in campionato a ridosso della zona Uefa: fu disputato dal 1995 al 2008, anno in cui fu soppresso. Il Bologna avrebbe vinto quell'edizione battendo in finale i polacchi del Ruch Chorzòw (1-0 in casa e 2-0 fuori) dopo aver eliminato i rumeni del National Bucarest (2-0 e 1-3) e la Sampdoria (3-1 e 0-1).

Il Napoli, invece, conoscerà una delle sue peggiori stagioni in Serie A, arrivando ultimo con due sole vittorie, otto pareggi e ben 24 sconfitte.

 

 

 

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