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Bologna, il futuro è tutto tuo!

In Coppa Italia i rossoblu hanno concluso la partita con una squadra giovanissima. Ora avanti in campionato, per valorizzare questi ragazzi

Redazione TuttoBolognaWeb

Che Donadoni questa stagione abbia spesso nelle proprie scelte preferito giocatori esperti ai più scalpitanti giovani non è un mistero: l'insistenza di schierare Torosidis sulla destra ad esempio, Gastaldello sempre al fianco di Maietta nonostante qualche brutta prestazione, le richieste sul mercato di giocatori subito pronti e maturi.

Invece ieri sera in Coppa Italia, con un buon aiuto dovuto alle necessità, il Bologna che si è arreso solamente ai supplementari all'Inter aveva il viso sconfitto, ma un viso giovane.  Giovane e con voglia di non darsi per vinto, come spesso in questa stagione ha dato l'impressione di essere di fronte alle corazzate del campionato. " C'è rammarico, ci credevamo'' : le parole di Pulgar rispecchiano che il messaggio di Donadoni di avere il giusto approccio ogni partita per poter migliorare, sembra essere stato recepito.

San Siro intanto ha messo in luce le stelline rossoblu: Donsah ha mostrato di nuovo barlumi di quel giocatore che aveva fatto stropicciare gli occhi la scorsa stagione, Di Francesco ha confermato le grandi doti di dribbling e agonistiche, Krafth ha lanciato il segnale che quel posto da titolare lui se lo merita, Okwonkwo ha evidenziato prospettive interessanti e voglia di fare ed emergere.

E se poi si vuole guardare ai numeri si nota come i 10 giocatori di movimento che hanno combattuto fino al 120' contro l'Inter avessero un'età media di poco superiore ai 23 anni. Voglia di fare e qualche errore di inesperienza che paghi quando di fronte a te hai una squadra che fa subentrare giocatori del calibro di Candreva ed Icardi. Ma proprio questi scontri servono per crescere.

Il pubblico rossoblu ora si augura di vedere queste prestazioni in campionato, ultima competizione ormai rimasta, senza dover attendere occasioni speciali o avversari ardui per tirare fuori le giuste motivazioni: con lo spirito di ieri il girone di ritorno rossoblu potrebbe essere completamente diverso e non avaro di emozioni.

Con di fianco esempi come Maietta e Dzemaili, a Casteldebole sembrano esserci tutti i presupposti per crescere bene: avanti giovani!

Lazzari Davide

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