Bologna-Empoli, l’amarcord

Il 22 settembre 1985 Bologna ed Empoli si incontrarono sotto le Due Torri alla terza giornata, pareggiando per 1-1 con reti di Zennaro per gli ospiti e di De Vecchi su rigore per i padroni di casa.

Il campionato 1985-1986 vide la prima storica promozione degli azzurri toscani nella massima serie, anche grazie ad un altro scandalo sulle orme di quello appartenente al campionato precedente e che aveva penalizzato Padova e Taranto: la società colpita fu il Lanerossi Vicenza, che arrivò terzo ma, finita coinvolta nel "Totonero bis", perse il titolo. Quest'ennesimo scandalo sportivo, che riguardò partite a cominciare dalla Serie A fino alla C2, vide altre squalifiche, penalizzazioni e declassazioni come sulle orme del precedente. Vi fu inoltre il fallimento del Palermo che, penalizzato in via definitiva di 5 punti da scontare nel campionato successivo, fu radiato per inadempienze finanziare e potè ripartire solo dalla stagione successiva in C2.

A far compagnia ai toscani nella promozione ci furono l'Ascoli primo classificato ed il Brescia secondo, per il Bologna vi fu la soddisfazione di rifilare ai bianconeri marchigiani dominatori del campionato un sonoro 4-0 tra le mura amiche il 25 maggio 1986, con doppietta di Loris Pradella, accompagnata dalle segnature di Lorenzo Marronaro e Walter De Vecchi.

Il miglior marcatore dell'Empoli fu un certo Luca Cecconi, che mise assieme, tra campionato e Coppa Italia, ben 16 reti: nativo di Fucecchio, provincia di Pisa, nel 1993 si legò ai colori rossoblù, firmando 25 reti in due anni e diventando poi allenatore prima delle giovanili, poi della prima squadra.

Per i rossoblù ci vorranno altri due anni affinchè facciano ritorno alla massima serie, che mancava dal 1982: in quella stagione, segnata ancora una volta dalle malversazioni sui campi da calcio e nelle sfere dirigenziali, sedeva sulla panchina petroniana Carlo Mazzone.