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Bologna-Carpi: l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

L'8 novembre 2014 scendono in campo le due squadre per la tredicesima giornata del campionato cadetto: i rossoblù reduci dalla beffarda retrocessione dello stesso anno, mentre i biancorossi sono alla loro seconda esperienza di categoria.

La Curva Nord tributa un commosso omaggio al grande Klas Ingesson, venuto a mancare il 29 ottobre dopo una lunga lotta contro il mieloma che lo stava affliggendo da tanto tempo. I tifosi espongono uno striscione di saluto ed una grande maglia del Bologna con disegnato il numero 8 che fu sia del gigante svedese sia di Giacomo Bulgarelli, quindi l'effetto è quanto mai spettacolare: alla fine due palloncini, uno rosso e l'altro blu, porteranno verso l'alto la maglia.

Agli ordini dell'arbitro ravennate Michael Fabbri i giocatori fanno il loro ingresso in campo: Dopo una prima occasione per Karim Laribi dai 20 metri (palla oltre la traversa), al 15' prova Archimede Morleo su punizione toccata da Domenico Maietta, neo-acquisto dall'Hellas Verona, ma la conclusione del terzino pugliese del Bologna finisce a lato.

Insistono i padroni di casa, sciupano una splendida occasione con il bomber Daniele Cacia che scodella al centro dell'area un bel cross sul quale nessuno interviene, la palla finisce sui piedi dell'italo-brasiliano Daniel Bessa che tira per ben due volte, trovando l'opposizione del connazionale Gabriel, il quale riesce a sventare poi in angolo. Dalla bandierina scaturisce un'altra occasionissima, con il portiere carpigiano abilissimo ad opporsi su Luca Ceccarelli.

Al 41' ci prova Franco Zuculini, servito non bene da Gennaro Troianiello, ma la sua conclusione viene parata da Gabriel.

Dopo la fine del primo tempo, con un piccolo parapiglia, si riparte nella ripresa con il Bologna che reagisce ad un paio di tentativi del Carpi al 10' con il difensore Marios Oikonomou che tenta la "bicicletta" su azione partita da calcio d'angolo: palla fuori non di molto. Dieci minuti dopo i biancorossi provano il colpaccio con la punta Jerry Mbakogu che la mette rasoterra in mezzo all'area di rigore per il centrocampista Fabio Concas, ma l'uscita di Fernando Coppola salva la situazione.

Al 23' è Cacia a buttare via la migliore palla gol, deviando di testa la palla su punizione battuta da Laribi e mettendola fuori a lato; subito dopo risponde il Carpi con lancio del difensore Emanuele Suagher per il solito Mbakogu che però viene disturbato da Oikonomou e quindi non riesce a concretizzare.

Alla mezz'ora è Riccardo Improta a gettare al vento un'ottima chance tirando addosso a Gabriel in uscita. L'attaccante cerca poi di sorprenderlo con un gran tiro da fuori area ma il portiere risponde ancora, successivamente innesterà Cacia con un bel cross, ma l'ennesimo colpo di testa dell'attaccante calabrese verrà parato in due tempi dal portiere brasiliano.

Dopo qualche attimo di tensione per Gabriel che rimedia una botta alla nuca in uscita, l'arbitro Fabbri decreta la fine dell'incontro: per la squadra ospite, a fine campionato, sarà primo posto e promozione diretta in Serie A, mentre per il Bologna ci sarà la trafila tremenda dei play-off e, ad arbitrare la gara decisiva contro il Pescara, ci sarà proprio il fischietto ravennate.

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