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Bigon:”Abbiamo i fondi per aggiungere tre o quattro rinforzi alla rosa”

Le parole del ds rossoblu a ZeroCinquantuno.

Redazione TuttoBolognaWeb

In un'intervista rilasciata a ZeroCinquantuno il ds rossoblu Riccardo Bigon ha analizzato il mercato del Bologna: "La scorsa estate con Diawara abbiamo incassato una cifra importante ma ci siamo privati di un titolare molto forte. Quando vendi un giocatore importante ad una buona cifra puoi sì fare mercato ma devi anche sostituirlo degnamente, quindi bisogna sempre essere sicuri che la cessione sia la soluzione più conveniente. Al momento abbiamo in rosa diversi ragazzi di qualità che stanno bene a Bologna, noi siamo contenti di averli qui e siamo convinti che nel prossimo futuro possano fare ancora meglio, aumentando il loro valore. La nostra idea, quindi, è quella di andare avanti insieme, consapevoli che comunque i fondi per aggiungere tre-quattro rinforzi all’organico attuale ci sono. Il presidente ci ha spiegato chiaramente che abbiamo la facoltà di trattenerli, muovendoci poi in entrata dentro a determinati parametri. Sostituto di Dzemaili? Da un punto di vista numerico è un dato oggettivo: esce un giocatore e ne deve entrare un altro. Con il passare del mesi è diventata un dato oggettivo anche la sua forza, ma ad inizio stagione non si parlava di lui come di un top player, anzi, per molti era solo un ragazzo che non giocava nel Galatasaray. E lo stesso discorso può essere fatto per Verdi, in tanti volevano Saponara e al suo arrivo hanno storto il naso. Ovviamente cerchiamo un sostituto all’altezza, ma sulla carta si fa fatica a dire: “Prendiamo quello perché siamo sicuri che farà gli stessi gol di Dzemaili”. Ogni giocatore è importante a modo suo, magari ne arriverà uno che segnerà di meno ma ci aiuterà di più in fase difensiva, ad esempio. Il nostro obiettivo non deve essere solo quello di comprare giocatori forti, ma prima ancora di comprare i giocatori giusti, i profili più adatti al nostro gioco.".

Su Verdi, Di Francesco e Destro: "Hanno lo spirito giusto per affrontare un percorso di crescita e noi siamo contenti di averli, nel contempo però devono essere consapevoli di avere grandi responsabilità, perché dai giocatori di qualità ci si aspetta sempre qualcosa in più. E anche noi, come società, dovremo essere bravi a metterli nelle condizioni di rendere al massimo".