news

Bartolozzi: “Masina può diventare la bandiera del Bologna”

Il commento di Bruno Bartolozzi

Redazione TuttoBolognaWeb

Intervenuto a Passione Rossoblù, il direttore di Stadio Bruno Bartolozzi ha affrontato tutti i temi più attuali relativi alla situazione del Bologna. Si parte dalla vittoria di Milano e dal ruolo di Donadoni: "Il Bologna di Donadoni interpreta al meglio le aspettative di tutti. Ci vuole l'allenatore giusto, che riesce a trasmettere qualcosa alla squadra, se c'è quello in balia degli eventi o ti fa pesare gli errori si fa fatica. Donadoni ha trovato la chiave giusta perché in altre condizioni gli stessi giocatori non riuscivano a dare il meglio".

Decisiva anche la sostituzione di Pulgar per Diawara: "Quando parlavamo tutti di Diawara in maniera entusiastica, dovevamo capire che è un giocatore che può avere alti e bassi. Ci sta che alterni le prestazioni, se a questi momenti di pausa si fanno trovare pronti gli altri abbiamo un grande risultato. Donadoni ha fatto considerare ciascuno un elemento indispensabile e Pulgar è un esempio". In tutto questi, hanno fatto molto piacere ai tifosi le parole di Adam Masina alla Domenica Sportiva, quando il terzino ha espresso la sua volontà di restare al Bologna. Ecco il commento di Bartolozzi: "Le bandiere si innalzano poco a poco, diventano tali perché si issano su un pennone e il vento le mostra nella loro forza e sviluppo. Masina è da settembre un punto di riferimento per il Bologna, dopo tre anni può diventarne una bandiera. Adam ha questa caratteristica: è un calciatore con una testa infilata dentro questo percorso calcistico. E' un generoso, si fa apprezzare, guarda sempre nella logica del gruppo".

Di fronte un Bologna che reagisce, che non ha paura, e per Bartolozzi l'aspetto mentale sta facendo la differenza: "Il Bologna non è che improvvisamente è diventato strabiliante e prima era privo di requisiti, questa è una squadra che ora reagisce mentre con Rossi alla prima difficoltà si accovacciava. Ne abbiamo viste di partite in cui il Bologna iniziava ad andare in difficoltà senza reagire, e il gol arrivava puntualmente".