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Bagni: “Bologna obbligato a vincere”

L'intervista all'ex consulente di mercato Salvatore Bagni

Redazione TuttoBolognaWeb

A fare il punto della situazione sul derby di sabato sera ci ha pensato Salvatore Bagni, uno che durante la sua carriera ha vissuto entrambe le realtà. Prima Carpi da calciatore, dove ha iniziato la carriera in serie D, e dove infine è tornato per concluderla nella categoria amatori. Poi invece Bologna, in cui ha intrapreso per due volte il ruolo di consulente di mercato, nel 2011 e nel 2013. Vediamo quindi quali sono state le sue dichiarazioni sulle pagine del Carlino. Secondo Bagni innanzitutto tra le due squadre la situazione più delicata la sta affrontando il Bologna: “Il proprietario è uno degli uomini più ricchi del mondo, i dirigenti sono nomi di spicco: nonostante la squadra sia stata completata tardi, chi se lo aspettava un inizio così? E’ chiaro che ora a Casteldebole sale la pressione. Il Carpi invece sta facendo ciò che deve fare, sa di dover soffrire fino all’ultima giornata, ma ha giocatori arrivati dalle serie inferiori che hanno fame e i nuovi arrivati si sono calati nella realtà di una neo promossa. Fuori casa il gruppo ha avuto qualche sbandata, ma al Braglia ha dato filo da torcere all’Inter, ha strappato un punto al Napoli e battuto il Toro. Gioca con l’atteggiamento giusto e senza pressione”.

Con l’avvicinarsi del derby ovviamente tutti si chiedono chi sia la favorita, secondo Bagni un pronostico è difficile da stabilire: “Il Carpi ha meno da perdere - sostiene Bagni - è più tranquillo e ha il vantaggio di poter impostare la gara sulle proprie corde: aspettare e ripartire, perché il Bologna è obbligato a fare tre punti per rilanciarsi e ritrovare fiducia”. A dover dare qualcosa in più, da entrambe le parti, dovranno pensarci i due nomi di spicco Destro e Borriello: “Quando ti devi salvare - prosegue Bagni - o hai un attaccante che segna o son dolori. Meglio Borriello se hai bisogno di un attaccante che faccia reparto da solo. Destro è un giocatore diverso, ha bisogno del supporto della squadra. Fin qui non ne ha avuto tanto, ma attenzione: secondo me sabato sera si sbloccherà e poi sarà dura fermalo. Resto convinto che il Bologna non possa non salvarsi. Ha giovani fortissimi  e non sono d’accordo sul fatto che il problema dei rossoblù sia l’inesperienza. Sono mancati invece gli uomini i esperienza nei momenti difficili”. Infine  Bagni conclude con una riflessione sul modus operandi della dirigenza del Carpi, che in pochi anni ha portato la squadra dalla D alla A: “Il segreto del miracolo Carpi nasce da imprenditori capaci, che non fanno il passo più lungo della gamba. E soprattutto sono bravi a scegliere un uomo di fiducia a cui affidarsi. Prima fu Giuntoli, che prese la squadra quintultima in serie D nel 2009: ebbe piene poteri e così ha avuto inizio una grande scalata. Ora c’è Sogliano, ma non è cambiata la filosofia: la società è snella e decisionista. In più l’ambiente non crea pressioni. Per questo si giocherà la salvezza fino all’ultima giornata”.