Atalanta-Bologna, l’amarcord

Nella ventinovesima giornata del Campionato 2011-2012 si disputa l'incontro tra orobici e petroniani, che scendono sul prato verde dello stadio di Bergamo il 25 marzo, entrambi reduci da due pareggi: gli ospiti per 2-2 in casa con il Chievo Verona, i padroni di casa per 0-0 a Milano.

Al 17' è Marco Di Vaio, alla sua ultima stagione in rossoblù, a creare pericoli per la porta difesa da Andrea Consigli, liberandosi dalla marcatura di Thomas Manfredini (ex Bologna) e tirando a rete; la palla viene facilmente bloccata dall'estremo difensore avversario. Tre minuti dopo, ancora il portiere della squadra di casa si rende protagonista volando a deviare in calcio d'angolo una gran conclusione di destro calciata da Diego Perez con tutta la propria forza. Al 28' è Manolo Gabbiadini a spaventare il Bologna con una conclusione dai 20 metri scaturita da uno scambio con il collega di reparto Simone Tiribocchi e deviata dal difensore Andrea Raggi, che la fa finire in corner. Un minuto dopo Ezequiel Schelotto pesca Cristian Raimondi in area con un passaggio filtrante, il giocatore dell'Atalanta la mette in mezzo e Tiribocchi ha la chance per sbloccare il risultato, ma spreca mandando alle stelle. A seguire sarà il portiere belga dei rossoblù a sventare su Cigarini assistito da Moralez. Al 35' una punizione di Gabbiadini impegna ancora severamente Gillet, mentre cinque minuti dopo è Consigli ad imitarlo su tiro insidioso di Diamanti dai 25 metri e, al 45', è Manfredini a provarci con una conclusione di sinistro deviata dal "gatto di Liegi" sotto l'incrocio.

Nella ripresa, al 49', arriva il gol del vantaggio atalantino, con uno scatenato Gabbiadini abile ad inzuccare sul cross perfetto di Raimondi e a segnare così il suo primo gol nella massima serie nazionale. L'Atalanta vuole fare sua la partita e, al 67', ci sarebbero i presupposti per il raddoppio, con un bel triangolo Cigarini-Schelotto che consente a quest'ultimo di fare un passaggio filtrante in area, ma Raggi si rivela ancora provvidenziale mandando in angolo.

Il Bologna è pressochè inesistente e al 78' rischia ancora grosso: Moralez batte una punizione da posizione interessante ma Gillet salva su Schelotto. La partita si chiude al 90' con il Bologna sbilanciatissimo, parte il micidiale contropiede dei nerazzurri che viene capitalizzato al meglio da Tiribocchi servito da Moralez. E' il due a zero definitivo. Al 93' arriverà l'unico vero sussulto dei felsinei con una punizione velenosa di Diamanti che finirà contro la traversa a portiere battuto.