Atalanta-Bologna, l’amarcord

Il 27 aprile 2013 si gioca la trentaquattresima giornata, il campionato è oramai alle fasi finali ed Atalanta e Bologna sono a caccia di punti preziosi per la salvezza, che raggiungeranno entrambe. La giornata prima i petroniani ha raggiunto lo storico traguardo delle 3000 reti segnate in Serie A ed il privilegio è toccato ad una vecchia volpe delle aree di rigore come Alberto Gilardino, sempre più uomo-partita della squadra di Stefano Pioli in una delle sue stagioni migliori. Gli atalantini, allenati da Stefano Colantuono, hanno anch'essi pareggiato, a Genova con il Grifone è finita 1-1.

Inizia la partita e al 3' è Diamanti a testare i riflessi di Consigli con un siluro dei suoi, ci pensa poi il difensore Stefano Lucchini a sventare in calcio d'angolo. Al 25' ancora un pericolo per la porta bergamasca con Gilardino che prova per due volte a concludere, trovando l'opposizione del portiere avversario, la palla viene poi buttata fuori dalla difesa nerazzurra. I padroni di casa, praticamente invisibili per tutta la prima frazione di gioco, si affacciano timidamente nel finale con i due argentini German Denis e Maxi Moralez, ma su entrambe le conclusioni Curci si fa trovare pronto. In pieno recupero ci prova anche il difensore Brivio, subentrato a Del Grosso dopo uno scontro con Garics, ma la sua conclusione è da dimenticare.

Nel secondo tempo, al 58' Livaja conclude di prima su assist di Denis, ma il tiro è sventato in due tempi dalla difesa rossoblù, mentre al 66' passano i padroni di casa grazie ad un tiro-cross di Davide Brivio che viene deviato con un pugno da Gianluca Curci, la palla finisce sui piedi del centrocampista Luigi Giorgi che, con un destro di controbalzo, ribadisce a rete.

Cinque minuti dopo, in seguito ad una confusa azione d'attacco, "el tanque" Denis avrebbe servita la palla del raddoppio, ma di testa non riesce ad incidere, l'arbitro Claudio Gavillucci, poi, ferma tutto per fallo in mischia. Al 75' arriva il pareggio del Bologna con il suo "violinista", che riceve il "la" dal solito Diamanti con un bel lancio: in piena area Gilardino vince un contrasto con Lucchini e, con un preciso destro, trafigge Consigli.

La partita viaggia sui binari del pari e, proprio nei secondi finali, succede che il portiere del Bologna si accascia infortunato, cosa purtroppo già accaduta tre volte in stagione e lo sostituisce l'attaccante Davide Moscardelli (per cambi finiti) per quei pochi momenti che separano entrambe le squadre dal triplice fischio di chiusura: il punto guadagnato sarà prezioso sia per gli orobici che per i felsinei, che conquisteranno insieme la salvezza.