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Atalanta-Bologna, l’amarcord

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 10 novembre 2013 le due squadre scendono in campo in un pomeriggio soleggiato domenicale, il Bologna ha pareggiato 0-0 in casa con il Chievo Verona, mentre l'Atalanta ha perso 1-0 in trasferta a Livorno.

Nel primo tempo non c'è molto da segnalare, a parte un colpo di testa di Denis su cross di De Luca che però non sortisce alcun pericolo per la porta difesa da Gianluca Curci, il quale si renderà protagonista del match, ma in maniera negativa. A seguire, ci prova anche Maxi Moralez, ma come prima, il pallone finisce alto sopra la traversa. Il Bologna ci prova con Jonathan Cristaldo, ma il tiro dell'attaccante argentino, dopo un elegante controllo in area, è debole e Consigli blocca senza problemi.

Riparte il secondo tempo con il Bologna che prova a colpire gli avversari con una conclusione di Kone da fuori area, ma il pallone finisce fuori, anche se non di molto. In seguito, il difensore rossoblù Frederik Sorensen combina un pasticcio regalando la palla all'attaccante Guido Marilungo, che scatta in avanti e, palla al piede, tira a rete sull'uscita di Curci spedendo però la palla sul fondo.

Bisogna aspettare la mezz'ora per la svolta della gara, quando un diagonale da fuori rasoterra di Davide Brivio infila la porta del Bologna senza che nessuno intervenga e trovando Curci impreparato. Ma due minuti dopo arriva il pari degli ospiti grazie ad un'azione innescata dal sinistro di Alessandro Diamanti che pesca Cristaldo in area, il colpo di testa del "churry" colpisce la traversa e rimbalza in campo, dove l'accorrente Rolando Bianchi ribadisce a rete, segnando la sua prima rete in campionato e correndo verso il settore dei supporters petroniani esultando alla grandissima: e pensare che Bianchi è nativo della provincia di Bergamo, è cresciuto nelle giovanili della società orobica che  l'ha fatto esordire nella massima serie nel giugno del 2001, alla faccia del gol dell'ex!

La partita sembra indirizzata verso un pari che sarebbe più che giusto, ma proprio all'ultimo accade la beffa: Marko Livaja, punta croata dell'Atalanta, tira da fuori e Gianluca Curci, calcolando male i tempi per la parata, si vede "bucare" le mani dalla conclusione del giocatore avversario che regala la vittoria alla propria squadra. Errore terribile del portiere rossoblù che finisce in croce davanti agli occhi di tutta la tifoseria per una sconfitta che fa molto male.

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