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Amarcord di Udinese-Bologna

Redazione TuttoBolognaWeb

E' il 15 settembre del 2013 ed un bellissimo striscione con i colori sociali della squadra ed il simbolo della regione con scritta in dialetto friulano accolgono la sfida.

I padroni di casa partono forte, Di Natale sfrutta una disattenzione in area per colpire: è tempestivo l'intervento di Curci a evitare il peggio. Anche Andrea Lazzari ci prova, ma ancora una volta la difesa spazza via sul suo tentativo ravvicinato ispirato da un cross di Pereyra.

Ci provano anche il centrocampista ghanese Emmanuel Badu e l'attaccante colombiano Luis Muriel, ma per due volte Gianluca Curci dice no: è il 25' e l'Udinese sta stringendo d'assedio il fortino felsineo, quasi un quarto d'ora più tardi ancora il centrocampista argentino Roberto Pereyra cercherà di punire il Bologna con un bel colpo di testa, ma la palla finisce non di molto a lato.

La ripresa non vede decollare il gioco rossoblù, ma la sorpresa è dietro l'angolo. Al 71' avviene la svolta che nessuno s'aspetta: Alessandro Diamanti, ottenuta una punizione da posizione pericolosa, trafigge il portiere croato Ivan Kelava con una traiettoria perfetta, un autentico missile che si infila nel sette.

Guidolin, però, non ci sta ed effettua due cambi per rendere la sua squadra più offensiva, l'ultimo di essi, il centrocampista polacco Piotr Zielinski per Badu all'84' si rivela determinante in quanto su un'azione iniziata dal neo-entrato nasce il gol. E' Muriel a servire Di Natale con un tocco perfetto in area, il capitano trafigge Curci e festeggia la 300esima presenza in Serie A.

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