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Amarcord di Udinese-Bologna

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 30 marzo 2013 le due squadre scendono in campo con diversi obiettivi: i padroni vogliono tornare a vincere dentro le mura amiche, ove non riescono ad imporsi dal 10 febbraio, mentre i rossoblù sono alla ricerca di punti per chiudere il discorso salvezza.

Al 14' il centrocampista brasiliano Gabriel Silva mette al centro dell'area un pallone invitante, ma Curci interviene sull'argentino Pereyra, respingendo prima e parando poi il pallone. A seguire, un duetto tutto carioca tra i centrocampisti Maicosuel ed Allan porta al tiro quest'ultimo, che colpisce il palo a portiere battuto.

Al 42' ancora un dialogo tra sudamericani in area, con passaggio lungo e filtrante di Maicosuel a Gabriel Silva, che fa da sponda per Lazzari, il quale con un tiro potente colpisce l'incrocio dei pali.

Il Bologna, purtroppo, non si fa vedere molto dalle parti di Zeljko Brkic, estremo difensore croato dei friulani ed il primo tempo finisce a reti inviolate.

Nella ripresa, al 21', c'è l'episodio che potrebbe dare una svolta al march per gli uomini di Guidolin:

Saphir Taider strattona Roberto Pereyra in area e per l'arbitro triestino (alla faccia della rivalità) Piero Giacomelli decreta il calcio di rigore a favore dei padroni di casa.

Sul dischetto va Antonio Di Natale, che vorrebbe festeggiare alla grande la sua 350ma presenza in Serie A, ma Gianluca Curci si eleva ad eroe della giornata, respingendo la conclusione dagli undici metri del bomber di casa ed esultando pazzamente con i compagni di reparto a pericolo sventato.

Verso il finale gli ospiti provano a farsi vedere con una punizione velenosa di Tiberio Guarente che finisce fuori di poco, ma è l'unico sussulto: il pareggio con zero reti è il risultato più giusto per quanto s'è visto in campo.

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