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Amarcord di Udinese-Bologna

Redazione TuttoBolognaWeb

L'8 febbraio 2009 il Bologna scende in campo al "Friuli" in cerca di punti per smuovere la classifica e l'Udinese per uscire dal tunnel della crisi che sembra aver attanagliato la squadra.

Al sesto minuto, su calcio d'angolo battuto dal centrocampista Gaetano D'Agostino (che all'andata aveva castigato il Bologna segnando), la palla rimbalza in area e finisce sui piedi di Antonio Di Natale il quale non concretizza tirando fuori da ottima posizione. A seguire raccoglie un suggerimento di Floro Flores e crossa al centro, ma la palla finisce fuori bersaglio di poco.

L'Udinese ha fame di gol e Asamoah, dopo un passaggio di Isla, tenta la grande conclusione da fuori, ma il pallone va fuori sopra la traversa; al 43', invece, viene annullata una rete a Di Natale per fallo in attacco di Domizzi. Il Bologna praticamente non si vede e a Di Vaio arrivano pochissimi palloni giocabili.

Nel secondo tempo ci prova subito Floro Flores con un tiro insidioso da leggermente fuori area, ma il sempre vigile Antonioli blocca senza problemi, mentre al 26' è il difensore brasiliano Cesar, su punizione battuta dal centrocampista Nicola Mingazzini, a colpire di testa ed impegnare severamente Samir Handanovic: è la prima vera grande palla-gol costruita dai rossoblù di Sinisa Mihajlovic.

Due minuti dopo, su un lungo passaggio di Inler, Di Natale e Pepe provano ad intavolare un'azione da rete e, se il tentativo del primo viene sventato, quello del secondo sfiora il palo esterno con Antonioli battuto. Alla mezz'ora, prima lo scatenato Simone Pepe poi Asamoah mettono alla prova Antonioli che respinge il tiro del primo, mentre l'altro tentativo finisce fuori.

A un minuto dal termine regolamentare, il centrocampista Francesco Valiani lancia il neo-entrato attaccante Marco Bernacci che, in ottima posizione, sbaglia tutto calciando addosso ad Handanovic in uscita; purtroppo nel calcio vige una legge spietata, "gol sbagliato, gol subito" ed essa punisce severamente i felsinei al 92', quando Alexis Sanchez, dopo essersi accentrato, lascia partire un missile di sinistro che trafigge la porta rossoblù, infilando la palla nell'angolino. E' la terribile beffa dell'ultimo minuto.

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