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Amarcord: Bologna-Lazio

Redazione TuttoBolognaWeb

Il 10 dicembre 2012, la partita si chiude con lo stesso esito, ma almeno l'incontro risulta più piacevole.

Già al 4' Diamanti saggia il suo potenziale con un sinistro al volo su tocco di Alberto Gilardino, conclusione fuori di poco. Ai ritmi alti impostati dai rossoblù si frappone il gioco di palla dei biancocelesti, per nulla intenzionati a fare la parte dell'agnellino sacrificale di fronte al pubblico di casa. Infatti al 13' Candreva, dopo aver ricevuto il pallone da Stefano Mauri, supera il difensore danese Frederik Sørensen e conclude davanti alla porta rossoblù, ma l'estremo difensore Federico Agliardi salva la situazione.

Diamanti proverà ad impensierire Marchetti ma senza successo, mentre al 45' il difensore franco-guadalupense Michaël Ciani mette al centro dell'area di rigore una palla tesa sulla quale il collega di reparto Giuseppe Biava gira a rete di prima intenzione: Agliardi si supererà e respingerà con il piede, sventando per la seconda volta la minaccia avversaria.

Nella ripresa si inizia con il rientro tardivo della Lazio sul prato verde ed un problema all'impianto illuminatorio, ma Damato decide di proseguire ugualmente: Stefano Pioli cambia Diego Perez per Tiberio Guarente e al 5' c'è subito un'azione pericolosa dei rossoblù con Gilardino che suggerisce in area per Saphir Taider, il quale però esita troppo e spreca, nonostante il passaggio avesse sorpreso la retroguardia della compagine capitolina.

Due minuti dopo Diamanti chiama ancora Marchetti al dovere, che compie egregiamente, chiudendo l'angolino sulla conclusione del centrocampista toscano. Al quarto d'ora, invece, è il subentrato Guarente, su suggerimento ancora di Alberto Gilardino, a provare dalla lunga distanza, la palla va fuori non di molto.

Nei minuti finali si segnalano poche occasioni veramente importanti, un paio per i padroni di casa, la prima con un tiro-cross di Gilardino sul quale Marchetti non arriva, ma il pericolo sfuma perchè non c'è nessuno che ribadisca a rete; la seconda è dell'attaccante neo-entrato Cristian Pasquato, che scalda le mani al portiere laziale che però riesce ancora una volta ad imporsi d'autorità. Klose proverà a sua volta ad imitarlo, ma l'esito sarà uguale. In mezzo, l'espulsione (evitabile) dell'attaccante ceco della squadra capitolina Libor Kozak per doppia ammonizione.

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