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Ramirez: ancora distanza tra offerta e richiesta

Si complica la trattativa per Gaston Ramirez, le prossime ore saranno decisive

Manuel Minguzzi

Se due parti vogliono arrivare ad una fumata bianca, e c'è il desiderio di farlo, un punto di incontro si può trovare. La trattativa per Gaston Ramirez sta vivendo ore febbrili, ma per il momento non si riesce a trovare un accordo che possa soddisfare tutte le parti in gioco. Che in realtà sono tre e non due. C'è anche Betancourt, l'agente, che forse è ancora in credito di denaro per operazioni precedenti con il Bologna e per questo continua a tirare la corda sul suo costo di commissione. Ma se su questo fronte si potrebbe anche proporre a Betancourt una percentuale sulla futura cessione, fermo restando che le richieste sono ancora alte, é su quello relativo all'ingaggio di Ramirez che si continua a trattare senza particolari risultati.

Il giocatore chiede 1.5 milioni, il Bologna non arriva al milione (e non vuole sottoscrivere un triennale ma un contratto con opzione). Al momento Gaston non pare disposto ad abbassare le sue pretese e il club rossoblù si trova di fronte ad un bivio: continuare a trattare oppure virare su altri obiettivi. Betancourt, essendo quella del Bologna una operazione a costo zero sul cartellino, continua a sparare alto su ingaggio e commissione, questo nonostante il giocatore abbia ormai manifestato il suo interesse a ritornare a Bologna. Ecco perché dicevamo che sarebbe toccato a Gaston staccarsi dalla strategia del suo procuratore e dimostrare che la voglia di vestirsi di nuovo di rossoblù è più forte di tutto il resto. Morale della favola, il Bologna nelle ultime ore pare abbia alzato la propria offerta avvicinando il milione di euro, ma più su di così non vuole andare. Tocca quindi alla controparte decidere il da farsi, sia per quanto riguarda Ramirez e il suo ingaggio, sia per quanto riguarda Betancourt e la sua commissione. Balla inoltre la durata contrattuale, e il Bologna non vuole legarsi per tre anni ad un giocatore ad una cifra di 1.5 milioni.

Al netto delle parole del procuratore sul finire di settimana scorsa 'si chiude a breve', la trattativa sembrava davvero molto ben avviata, con la sensazione che si sarebbe arrivati alla fumata bianca con un avvicinamento delle parti, il classico 'io faccio un passo verso di te, tu verso di me'. Ecco perché fino a ieri trapelava ottimismo. I rumors, parlavano addirittura di visite mediche pronte per essere effettuate prima del match con il Sassuolo (anche per verificare le condizioni di Gaston), ma il tira e molla delle ultimissime ore senza un concreto avvicinamento delle parti in gioco sta creando una situazione di stallo che prelude a due soluzioni: o si chiude a stretto giro di posta, oppure il Bologna comunicherà a Ramirez che non intende né aspettare né alzare ancora l'offerta, virando dunque su altri obiettivi. L'operazione non è chiaramente sfumata ma la chiusura è attesa nelle prossime ore. O Habemus il ritorno di Ramirez, o la trattativa potrebbe chiudersi definitivamente con un nulla di fatto. Affinché si chiuda in maniera positiva, Ramirez dovrebbe accettare un contratto per questa seconda metà di stagione più opzione per le stagioni successive a cifre inferiori al milione. La distanza dal triennale a 1.5 milioni è tanta.