lo spunto

Tre milioni da pagare per la promozione, intanto Lino Saputo…

Possiamo chiamarla: tassa sulla vittoria. Sì, ora non solo retrocedere fa perdere denaro, ma anche essere promossi. E’ una delle tante regole bislacche che il calcio si è dato. Per mantenere integri i fatturati della...

Manuel Minguzzi

Possiamo chiamarla: tassa sulla vittoria. Sì, ora non solo retrocedere fa perdere denaro, ma anche essere promossi. E’ una delle tante regole bislacche che il calcio si è dato. Per mantenere integri i fatturati della cadetteria, la Lega Serie B ha deciso di mettere una tassa a chi “abbandona” la categoria per quella superiore. Tassa non estesa a tutta la Serie A (una sorta di aiuto alla B più povera) ma solo a quelle tre società che otterranno la promozione. Ecco, siccome in linea di massima retrocedono club non di primissima fascia, e se sono finiti giù significa che le finanze non stanno benissimo, imporre un aiuto economico che va a decurtare gli introiti televisivi di Sky appare un controsenso e un provvedimento iniquo per quelle società che faticano ogni anno a mantenere i bilanci in parità (o con un passivo limitato). Si torna al discorso del Parma di ieri, un conto è aiutare tutti indistintamente, un altro solo determinate società. Così, potrebbe essere una buona cosa se tutte le squadre di A fornissero una quota dei loro proventi (magari ripartiti in base alla ricchezza, es: la Juve mette più denaro del Chievo) per aiutare la B, cattiva se tocca solo ai pesci piccoli mettere sul piatto qualcosa per aiutare pesci ancora più piccoli. Certo, in linea di massima per Joey Saputo non dovrebbe essere un problema, ma se pensiamo a tutti gli investimenti fatti fino ad ora per via di un bilancio disastrato ai massimi, si capisce come ogni uscita di denaro non strettamente necessaria alla gestione del club appaia controproducente e profondamente ingiusta per chi viene da un mondo professionistico in cui si cerca di dare a tutti la possibilità di competere ad alti livelli. Ecco, ci manca solo la colletta pro Parma e poi siamo a posto.