lo spunto

Si stava meglio quando si stava peggio?

Rabbrividisco dinanzi a certi azzardati paragoni con la gestione precedente. Nonostante il mercato sia fermo, non è possibile paragonare chi ci ha portato sull’orlo del precipizio da chi ci ha salvato. E’ come se io andassi in...

Manuel Minguzzi

Rabbrividisco dinanzi a certi azzardati paragoni con la gestione precedente. Nonostante il mercato sia fermo, non è possibile paragonare chi ci ha portato sull'orlo del precipizio da chi ci ha salvato. E' come se io andassi in giro con un'auto con una gomma bucata a folle velocità, sbandassi uscendo di strada fermandomi esattamente sul ciglio del burrone, in bilico tra il cadere giù e restare in vita. Poi, è come se dal nulla arrivasse un personaggio pronto a darmi una mano e a riportare l'automobile in carreggiata e, piano piano senza sbandare, la indirizzasse verso il primo meccanico disponibile. Certo, il tragitto risulterebbe lungo e tortuoso su una gomma bucata, ma la differenza tra il sottoscritto che scorrazzava senza ritegno rischiando il capitombolo e chi ha deciso di portarmi in salvo è evidente, seppur questo comporti un viaggio di ritorno ad andatura lenta. In attesa che quel pneumatico venga cambiato. Ora, Saputo ha puntellato l'auto con qualche acquisto, ma non ha ancora acquistato la gomma nuova da sostituire a quella vecchia e al momento si procede a passo d'uomo, questo però non significa che non lo farà a breve. Impensabile per una persona intelligente come lui rischiare di ripiombare in B, dire di nuovo addio agli introiti televisivi ed esporsi irrimediabilmente ad una nuova uscita di denaro dalle sue tasche e ricapitalizzare una società in debito di ossigeno. Qualcuno dice che un anno fa a livello di organico eravamo messi meglio perché la squadra era già stata completata. E' un parallelismo che stride, perché Filippo Fusco ha sì fatto un ottimo lavoro ma il Bologna alle prime uscite era tutt'altro che una squadra rodata, tant'è che sono arrivate sberle da Aquila, Perugia e Crotone, più uno scialbo pareggio rubacchiato contro l'Entella. Questo perché incasellare acquisti non significa avere la squadra pronta per competere, infatti è toccato a Diego Lopez trovare una quadratura passando, se ricordate, dal 4-3-3 al 4-3-1-2. Occorre tempo nel calcio, ancora di più se si tratta di allestire una rosa da Serie A rifondano.