lo spunto

Si Salvi chi può

Nuovo consulente per il Bologna: quale sarà il suo compito?

Manuel Minguzzi

Il Bologna ha un nuovo consulente: Primo Salvi, alias Salvatore Primicerio, ex giornalista e dirigente sportivo in Inghilterra e Francia. Bene, ma arriva per fare cosa?

Ufficialmente per far progredire la sinergia tra i Montreal Impact e il Bologna Calcio, ma spifferi di corridoio dicono che Salvi in realtà sia l'uomo di fiducia inserito da Saputo per controllare alcune dinamiche che ruotano attorno a Casteldebole. Non nascondiamoci, è un momento particolare per il Bfc, Corvino - in uscita - è tornato al lavoro ma attende solo che la squadra ottenga la salvezza matematica per uscire di scena, nel frattempo, Saputo concede pieni poteri a Fenucci ma inserisce un uomo di fiducia dentro il club. Senza comparire nell'organigramma, Salvi, dicono i rumors, rappresenterebbe occhi e orecchie di Saputo, oltre a fornire preziosi consigli. Ora, sono abituato a scrivere quasi tutto ciò che so, ma consentitemi di ammettere che sulle voci di un Salvi controllore di ciò che avviene nel Bologna non ho riscontri diretti. In sintesi, non c'è nulla di certo sul fatto che Salvi sia nel Bfc anche per salvare Corvino dall'addio al club, o premere affinché Saputo cerchi in tutti i modi di trattenerlo. Ma sottolineato questo, probabilmente corrisponde al vero il fatto che il chairman si stia interrogando intensamente sulla querelle direttore sportivo.

Cosa significa? Che potrebbe cercare di trattenere Corvino? Difficile a dirsi, sicuramente Saputo sta conoscendo determinate dinamiche attorno al Bfc, non solo quelle relative all'ordinaria gestione, i costi e le entrate, i bilanci, ma anche le correnti interne ed esterne, quelle che presumibilmente stanno allontanando il direttore sportivo. In tutto ciò appare comunque improbabile che Pantaleo Corvino possa restare, servirebbero parole chiare da parte di Saputo sul suo ruolo, pronunciare concetti leggermente diversi da quelli espressi in quella autointervista di qualche giorno fa. Ma sarebbe un po' come sconfessarsi. Probabile che magari i due si parleranno ma allo stato attuale delle cose è impensabile una permanenza.

Comunque, se Salvi è stato inserito in società per cambiare le cose, controllare che ognuno rispetti i ruoli o semplicemente che il Bologna non sia attraversato da divisioni, lo scopriremo presto. Per ora il primo obiettivo di tutti è tornare alla vittoria, calmare le acque e pensare al campo. Una volta ottenuta la salvezza, ci ptrà essere più chiarezza sul futuro. Soprattutto, scopriremo cosa farà Corvino e cosa Saputo. Per ora, testa al Verona. Dopo: si Salvi chi può.