lo spunto

Saputo anticipa il ritorno? Buona notizia

Il chairman potrebbe rientrare anticipatamente in Italia, c'è la volontà di chiudere una volta per tutte certe questioni? Intanto lancia un video messaggio di unità dal Canada

Manuel Minguzzi

Se ieri avevo lamentato la lontananza del chairman, non una accusa sia chiaro, ma semplicemente un problema logistico nel momento in cui emergono alcune questioni da risolvere a Casteldebole, oggi mi rallegra la notizia del possibile ritorno anticipato di Saputo in Italia.

Il chairman potrebbe aver deciso di affrontare di persona le problematiche che stanno condizionando Casteldebole e la stagione del Bologna, ritornando in tempo utile per la sfida di Roma lunedì, che guarda caso si concilia anche con il possibile nuovo Ds Sabatini. Due piccioni con una fava si potrebbe dire, forse tre. In primo luogo, occorre dare una scossa alla squadra, Saputo non chiederà ai rossoblù di vincere in trasferta contro la squadra più in forma del campionato, ma di mandare un segnale sotto il profilo della prestazione sì. La sconfitta con il Verona, a tratti inerme, non è piaciuta. Secondo nodo, lo stadio. Le carte sono ancora a Roma, una gita nella capitale potrebbe permettere a Saputo di comprendere meglio a che punto sia la burocrazia italiana, e non è il massimo essere arrivati ad aprile quando il progetto è stato consegnato il 21 gennaio. La trafila si è allungata dunque, perché oltre alla Sovrintendenza balla anche il parere consultivo del comitato facente capo al Ministero dei Beni Culturali. Terza questione: il Ds. Essere presenti a Roma può voler dire intrattenere un colloquio con Sabatini, il direttore sportivo individuato da Fenucci per sostituire l'uscente Pantaleo Corvino. In quel caso si potrebbe dirimere anche la questione budget, forse il vero freno per Sabatini, dirigente abituato ad investire tanto sul mercato. Inoltre, ci sarebbe pure la vicenda Donadoni, confermato da Saputo e Di Vaio ma ancora troppo evasivo nelle dichiarazioni. Se giungesse la parola fine su questa vicenda probabilmente la squadra ne beneficerebbe. Resta da capire se il marasma delle ultime settimane possa aver incrinato le certezze di Donadoni sul progetto Bologna, se cioè stanno affiorando i primi dubbi e le prime attente riflessioni sul futuro. Lo scopriremo presto...

Ad ogni modo, viste le tensioni delle ultime settimane, Saputo ha voluto mandare un video messaggio dal Canada, una richiesta esplicita di unità attorno alla squadra per l'ultimo sforzo verso il finale di campionato. Saputo ha anche ribadito che il Bologna è perfettamente in linea con gli obiettivi prefissati, una carezza dunque alla squadra e a Donadoni per il lavoro svolto, forse anche a Corvino che ha costruito la rosa. Chissà. Ad ogni modo, tra auto interviste e di video messaggi viene meno la possibilità di fare domande ma ce ne faremo una ragione. Di certo, dopo un messaggio pieno di positività, ci si attende una reazione da parte della truppa già a partire da lunedì, quando di fronte a una Roma in piena forma il Bologna dovrà dimostrare di poter stare in partita. Si parte da qui, chiedere punti contro la terza squadra del campionato dopo aver perso contro l'ultima può essere troppo, ma si sa, queste sono le partite psicologicamente più facili, quelle in cui chi viene considerato la vittima sacrificale può portare la sorpresa gradita. E fare peggio di lunedì scorso è impossibile….

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