lo spunto

San sone

Nella suggestiva cornice del Partenio, affollata di oltre 10.000 tifosi irpini e pirotecniche scenografie di incitamento alla vittoria, il Bologna vede solo una cosa: il colore Verde. Il colore di un semaforo che dà il via libera per...

Manuel Minguzzi

Il momento richiede concretezza, quella che ha fornito il terzetto Matuzalem-Laribi-Sansone in occasione del gol, forse la prova più tangibile del cambio strategico nel gioco del Bologna. Basta possesso palla esasperato a volte fine a se stesso, adesso si verticalizza alla prima occasione per fare in modo che il giro palla abbia uno scopo preciso e concreto. La rete nasce da una azione veloce e precisa, quelle che possono fare la differenza in partite come questa. Due tocchi per andare in porta, con un mezzo piede in fuorigioco. Pazienza, non siamo certo ai 14 rigori di altre squadre anche se qualcuno tirerà fuori dalla polvere Claudio Lotito. Quello che più importa è che i rossoblù hanno ritrovato un attaccante in grado di segnare, un giocatore con il colpo in faretra che in pochi hanno. San sone dunque, probabilmente l’unica punta imprescindibile per questa squadra.