lo spunto

Non è più domenica (Serie A cercasi)

“Ah, da quando Baggio non gioca più…”. Mi perdonerà Cesare Cremonini se estrapolo un ritornello di una sua famosissima canzone, ma il calendario che Abodi e compagnia ci propongono può diventare...

Manuel Minguzzi

Vorremmo possibilmente riviverli quei momenti, ritornare ad emozionarci per qualcosa di importante piuttosto che deprimerci per un pareggio con Ternana o Spezia. La piazza è esigente e basta poco per renderla impaziente, molte volte vive ancorata nel passato non capendo come una rinascita passi anche da stagioni turbolente in cui la rifondazione parte da giocatori non molto conosciuti o all'apparenza non talentuosi. E' uno scotto normale da pagare per chi viene da un quasi fallimento. Quei giocatori però scenderanno in campo tra poche ore e, in vista di un match decisivo, magari può essere utile rivolgere un appello ai protagonisti della sfera con i pentagoni (ah no, non ci sono più nemmeno quelli).

Cari ragazzi, che siate fragili o solidi, forti o scarsi, uniti o disuniti, cercate di capire come un'altra stagione di B sarebbe una tortura e una sofferenza disumana per chi non vede l'ora di riabbracciare sogni europei tenuti per troppo tempo nel cassetto. Chiediamo tanto, a volte vi stressiamo con le nostre esigenze ma siamo sicuri del fatto che anche per voi giocare a San Siro rispetto al Tombolato è tutta un'altra cosa. Si parla di prestigio, Scala del calcio, palcoscenici destinati solo a pochi eletti che i vari Pierobon e gli stacanovisti della B non avranno mai l'occasione di calcare. E' qui la differenza, non tanto per noi ma per voi costretti a esibirvi con una maglia blasonata in un campionato che blasonato non è. Non è più domenica da un pezzo, è venerdì, lunedì e a volte pure mercoledì. Tanto passa dalla partita di stasera, a Bari parlano di leoni cercando di intimidire una squadra già di per sé impaurita, ma a volte alzare troppo la cresta può essere controproducente. Una volta il rituale era piatto di tortellini a pranzo e Bologna nel pomeriggio, tutto questo ci manca un sacco. Forza ragazzi, oggi si potrebbe riscrivere davvero un pezzo di storia.