lo spunto

Napoli difficile, ma non impossibile. E se mancasse Destro…

Partita proibitiva per i rossoblù al San Paolo, ma chissà che il turnover non agevoli il Bfc. E Destro sarebbe opportuno non rischiarlo.

Manuel Minguzzi

In quanti credono che il Bologna possa fare risultato a Napoli? Probabilmente in pochi, sicuramente non i bookmakers. Ne ho aperto uno a caso, non faccio pubblicità, e le quote erano chiare: pareggio a quota 6, vittoria esterna quasi a 10. In sintesi, puntando 10 euro sulla vittoria rossoblù se ne potrebbero vincere 100.

In effetti, sulla carta non c’è partita. Disparità di valori percepibile nitidamente, e il Bologna in trasferta ha giocato solo una volta nelle prime quattro partite ufficiali prendendo una sonora scoppola. La realtà, però, può essere diversa rispetto alla carta. Il Napoli, con la Champions League e il turno infrasettimanale di campionato tra sette giorni, disputerà cinque partite in 15 giorni, sostanzialmente in media una ogni 3 giorni. Probabile, dunque, che sabato al San Paolo Sarri procederà con un massiccio turnover, anche perché quattro giorni dopo gli azzurri saranno di scena a Genova contro il grifone, partita mai facile. Campo per Diawara, Giaccherini e tanti altri? Forse sì. Ecco allora che con qualche riserva dentro – se vogliamo chiamarle così – la differenza sulla carta potrebbe leggermente appiattirsi. O almeno è una nostra speranza.

L’altro aspetto sarà invece l’atteggiamento che adotterà il Bologna, certamente servirà tutt’altro spirito rispetto a Torino e sicuramente servirà una tenuta difensiva di altra rilevanza. La sensazione, in effetti, è che se il Bologna dovesse subire un solo gol le possibilità di strappare un punto aumenterebbero, ma per fare questo si rende necessario effettuare una partita concentrata su tutti e novanta minuti, senza scoraggiarsi nelle fasi in cui la pressione avversaria sarà maggiore. Non dovrà però essere un match strettamente difensivo, anzi, se il Bologna riuscirà a trovare il coraggio di gettarsi nella metà campo opposta potrà trovare una difesa disattenta, non sempre perfetta e non categoricamente lucida. Il Napoli ha preso due gol a Pescara, due con il Milan, ha rischiato con il Palermo e anche a Kiev si è fatto sorprendere in alcune circostanze. Giocano bene al calcio ma dietro sono labili.

Qui si pone un interrogativo: Destro ce la farà? E’ una domanda che, onestamente, non mi toglie il sonno. La consapevolezza dell’importanza di Mattia è chiara, ma probabilmente, per caratteristiche tecniche e condizioni atletiche, la gara del San Paolo non è esattamente la più adatta per lui. Forse, giocare con un finto nueve che non dia punti di riferimento – anche perché Sadiq non è disponibile e Floccari ancora indietro – può rivelarsi una sorta di vantaggio. E in ogni caso, forzare Destro in non perfette condizioni fisiche è un rischio che non possiamo permetterci. Meglio averlo con la Samp, da ex genoano…