lo spunto

Mimmo il guerriero

Sospiro di sollievo per il difensore rossoblù: nessun interessamento dei legamenti.

Manuel Minguzzi

Veder uscire un lottatore come Maietta mani al volto, quasi in lacrime, mi aveva preoccupato. Prima per l’uomo, poi per il calciatore. Sembrava un infortunio gravissimo, uno di quelli che ti condanna una stagione e rischia di comprometterti una carriera. Perdere per tanto tempo il migliore difensore che abbiamo sarebbe stato duro, una mazzata morale per il gruppo e per i tifosi. Ma prima che per noi, sarebbe stata una botta per Mimmo, un grande professionista e un grande uomo.

‘Distorsione al ginocchio senza interessamento capsulo-legamentoso’, sospiro di sollievo. Certo, non è mai bello avere un ginocchio ‘gigio’ come si dice da queste parti, ma meglio un mese di stop che 4 o 5. Poi in mezzo ci sarà anche una sosta, una partita in meno da saltare per Maietta. Considerando la non giovane età, la fragilità muscolare che un po’ si porta dietro Mimmo e per la dinamica dell’infortunio, può ritenersi in parte fortunato. Il rischio di vederlo solo nella stagione 2017/2018 ad un certo punto c’era tutto. Meglio così. Ora dovremo solo cercare di andare avanti con chi c’è, con Gasta, Marios, Helander, pure Ferrari che una chance se la merita. Adesso il capitano dovrà essere tale fino in fondo, senza sciocchezze da rosso, perché mai come ora c’è bisogno di lui visto che una coppia Oikonomou-Helander non sarebbe pronta a dare solidità alla squadra. Chissà che non si possa anche rispolverare Ferrari, più come centrale che terzino, nonostante Mbaye, Torosidis e Krafth convincano a fasi alterne. Il ragazzo ha delle qualità, ma è stato massacrato dopo gli errori della passata stagione. Dopo un anno si è ricostruito, meritando la convocazione in nazionale Under 21, lui sì mentre Masina è rimasto fuori. Vorrà dire qualcosa? Insomma, la compagine difensiva può sopperire ad una breve assenza di Mimmo Maietta, il nostro gladiatore guerriero che tanto infiamma il cuore dei tifosi. Un mese è sopportabile, di più no. Nella sfortuna un pizzico di buona sorte.