lo spunto

Mercato, budget e stadio: Fenucci apre (senza scomporsi) la stagione rossoblù

Decolla il mercato rossoblù? Forse sì, forse no, chi lo sa. In realtà qualcosa si muove eccome, soprattutto a centrocampo, il reparto dove più eravamo indietro. Aereo in rampa di lancio, pista di decollo libera, pronti...

Manuel Minguzzi

Decolla il mercato rossoblù? Forse sì, forse no, chi lo sa. In realtà qualcosa si muove eccome, soprattutto a centrocampo, il reparto dove più eravamo indietro. Aereo in rampa di lancio, pista di decollo libera, pronti ad abbassare le leve del motore e dare gas. Crisetig ad un passo, Duncan idem. Fosforo e muscoli per il centrocampo del Bologna al momento composto dal solo Rizzo (con Zuculini infortunato e Matuzalem in trattativa di rinnovo). Ecco, prende forma la linea mediana a tre voluta da Delio Rossi. Coppia di registi - se Matu rinnova - composta da Crisetig (il giovane) e Francelino (l'esperto), più due mezzali importanti come Duncan e Rizzo. Il ragazzo di colore probabilmente non è esploso come ci si aspettava, ma se riuscisse a farlo qui avremmo un signor centrocampista di muscoli e atletismo per un centrocampo composto da un mix di tecnica, quantità e strappo. Rizzo e Zuculini quelli in grado di andare via palla al piede, Crisetig e Matuzalem gli uomini di regia, Duncan il fisicaccio da copertura. Finalmente, stiamo trovando una quadratura.

Chiusura su Fenucci. Conferenza stampa non da scoop ma neanche così banale come qualcuno sostiene. Si parte da Tacopina e Saputo. L'amministratore delegato è stato chiaro: è venuto qui dopo un colloquio con il chairman, quello che Fenucci considera 'la garanzia' del progetto. Sul mercato. C'è un budget che non verrà mai reso pubblico, sarà sufficiente per una salvezza tranquilla ma per quest'anno non si faranno follie. Importante però la sottolineatura sul mercato in uscita, infatti è previsto un gruzzoletto di denaro per aiutare qualche cessione. Il Bologna è disponibile a contribuire al pagamento degli ingaggi per favorire lo sfoltimento della rosa, non solo, in alcuni casi si potrebbe arrivare alla risoluzione consensuale a fronte di una buonuscita. Della serie: se per qualcuno non si trova una sistemazione, passiamo alla chiusura anticipata del contratto. In conclusione, lo stadio. Confermata ufficialmente, prima erano solo indiscrezioni di stampa, la riduzione della capienza a 28mila posti. Ultimo anello destinato solo ed esclusivamente agli sponsor. Bella l'idea del bar sotto la Maratona e il cambio delle sedute, ottima quella di riaprire la San Luca. Insomma, a fine agosto potremmo non riconoscere più il Dall'Ara. Interessantissimo, in un ottica più a lungo termine, la possibilità di eliminare definitivamente la struttura d'acciaio posta per i Mondiali italiani del 1990. Una sorta di restyling temporaneo se la strada della ristrutturazione totale dovesse diventare troppo onerosa. Che dire, il Bologna c'è ed è tornato, facendolo con un progetto chiaro e di largo respiro. Non si naviga più a vista come un tempo.