"Lanciano, 28 dicembre 2014. Il Bologna di Diego Lopez vince 2-1 grazie alla doppietta di Cacia. Con 34 punti in dote, i rossoblù occupano il secondo posto in classifica e festeggiano Capodanno con l’augurio di una promozione tutt’altro che facile da conquistare. Neanche il tempo di digerire lenticchie e cotechino che il 2015 si presenta con una ricca calza della befana direttamente dal Canada: il 19 gennaio Joey Saputo assiste ad una delle poche vittorie casalinghe del Bfc da quando le sue fortune hanno baciato le due Torri. Nella sfida contro il Perugia, Cacia segna la 100ma rete in serie B, seguito dalla splendida punizione di Sansone da oltre 20 metri per il 2-0 sporcato solo dal gol di Taddei all’85’.
lo spunto
L’anno che verrà
Emozioni, momenti, gioie e feste. Buon anno a tutti quanti!
"Quel giorno il Dall’Ara ospita l’attuale Chairman senza sapere che diventerà presto teatro di una grande festa e in pochi mesi protagonista di un restyling moderno, ma rispettoso della memoria storica che preserva. A vederlo adesso, nella sua veste variopinta di seggiolini rossi e blu, passeggiando fra i corridoi rilucenti della mixed zone e osservando il campo dall’elegante cornice della vip-lounge in Terrazza Bernardini, non si direbbe che di questi tempi ci toccava tifare contro l’Entella o il Pescara! Galeotta fu quella traversa di Melchiorri che rese magica la notte del 9 giugno e suggellò il ritorno del Bologna in serie A. Domani è il 1 gennaio 2016, ma prima di lasciare quest’anno credo sia doveroso gustare ancora una volta quei momenti speciali condivisi con tutti i voi, i minuti sofferti, i secondi contati con il fiato sospeso senza mai abbandonare la fede nel nostro amato Bfc. Per quanto mi riguarda porterò con me almeno 4 date che hanno rappresentato piccole e grandi rivoluzioni nella storia recente della mia squadra del cuore e, di conseguenza, anche nella mia vita di tifoso e giornalista.
"Che altro dire? La fotografia del Bologna attuale si staglia sulle parole del motto “We are one”, non a caso titolo dell’ultima originale pubblicazione che dipinge i volti, le azioni, i gesti piccoli e grandi di una squadra colta in tutte le sue anime, dal campo agli spogliatoi, dalla sartoria alle cucine. I volti dei protagonisti si susseguono nella nostra mente come fotogrammi di un film capace di trasmettere grandi emozioni. Lo sguardo di Marco Di Vaio, fra tutti, raccoglie in sé il passato, il presente e il futuro di un Bologna che non ha mai smesso di lottare e restare unito perché “insieme si vince e si perde” e solo insieme si possono conseguire grandi risultati.
"Il calciomercato di agosto ci ha portato Diawara, Donsah, Giaccherini, Mounier, Rizzo e Destro, un tesoretto che tutti vorrebbero chiudere in cassaforte e negare ai pretendenti che iniziano a interessarsi alle prodezze di questo ‘giovane’ Bologna. Ora non ci resta che attendere fiduciosi l’esito delle trattative in corso per l’arrivo di quei preziosi innesti che rafforzerebbero ulteriormente la rosa, rendendola ancor più competitiva in vista del girone di ritorno. Aspettando Bologna-Milan, ci pregustiamo nomi come Calleri, Rossi, Floccari, Ranocchia e Gabbiadini: chi indosserà la maglia rossoblù nel 2016?
"In tutto ciò, è stato un 2015 di risultati anche per la redazione di TBW! Grazie alla collaborazione intrapresa con Gazzetta dello Sport, la nostra testata è ancor più ricca di contenuti multimediali, insight, news in tempo reale e contributi inediti per raccontarvi il Bologna 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Festeggiamo con orgoglio anche gli oltre 15.000 like della nostra pagina Facebook e ci auguriamo di ricevere sempre maggiori commenti e critiche costruttive per rendere migliore il nostro servizio. TBW vi aspetta nel nuovo anno insieme ai tanti collaboratori che vi hanno informato, intrattenuto e aggiornato sulle attività del Bfc: dagli allenamenti a Casteldebole alle conferenze stampa, dai live alle le interviste post-partita, dalle trasferte ai reportage, cercando di proporvi un taglio editoriale sempre onesto, inedito e fresco.
"Come canterebbe Lucio, “Vedi caro Bologna, cosa ti scrivo e ti dico, e come sono contento di essere qui in questo momento” per celebrare - aggiungo io - ogni singolo istante di sofferenza e gioia ci riserva l’anno che verrà.
© RIPRODUZIONE RISERVATA