lo spunto

La nostra stagione passerà dal Dall’Ara, lo dicono i numeri

Non tutte le stagioni sono uguali, ed è difficile ripetere gli exploit in trasferta della scorsa stagione.

Manuel Minguzzi

Analizzano il calendario del prossimo mese, appare chiaro come l’avvio di campionato del Bologna dipenda dalle gare casalinghe. Passata la scoppola di Torino, contro una squadra superiore, i rossoblù dovranno assolutamente fare del Dall’Ara il loro fortino inespugnabile. Il calendario esterno non aiuta, nell’ordine Napoli, Inter e Lazio, mentre quello interno sì: Cagliari, Sampdoria, Genoa e Sassuolo.

Inutile nasconderlo, la scorsa stagione forse è stato un unicum in tanti sensi. Partendo dall’avvio stentatissimo, passando per la clamorosa rimonta invernale, il Bologna ha vissuto una stagione fatta di strisce di risultati. Dati per spacciati ad ottobre, i rossoblù sono addirittura risaliti fino alla parte sinistra della classifica a febbraio, forti di un rendimento esterno altisonante. Il tutto a dispetto del peggior attacco della Serie A.

Le statistiche sono state chiare, dei 42 punti ottenuti dal Bologna ben 22 sono arrivati lontani dal Dall’Ara, con addirittura sei vittorie esterne coronate dai successi a San Siro, Reggio Emilia e Genova, tutte senza subire reti. Male invece in casa, sole 5 vittorie e la bellezza di 8 sconfitte, diverse di queste di misura e contro squadre sulla carta più deboli come Udinese e Palermo. Il rendimento interno del Bologna 2015/2016 è stato il peggiore della Serie A ad eccezione del retrocesso Verona. Occorre ripartire da qui, perché essersi salvati con il peggior attacco e il peggior rendimento casalingo è una unicità che le statistiche non possono sempre supportare. Bisogna rientrare su parametri di rendimento più consoni, perché non sempre il colpo grosso in trasferta può salvare e colmare le pecche casalinghe. E forse già a Torino ne abbiamo avuto una prova: vincere in trasferta quest’anno sarà più complicato. Sotto allora con il Cagliari, la prima di una serie di sfide in cui il Bologna avrà il compito di far gioire il Dall’Ara e non solo i fedelissimi da trasferta. Da questo campionato gli avversari dovranno avere il timore di giocare qui a casa nostra, anche l’aspetto psicologico, oltre a quello puramente numerico, può regalare qualche punticino in più.