lo spunto

La Effe non vuol fare il derby

Boniciolli e i suoi pronti per il salto in Serie A, la città rischia di non vedere il derby nemmeno l'anno prossimo.

Manuel Minguzzi

La squadra di Boniciolli si appresta ad affrontare la rivale storica Treviso per un posto in finale dei playoff di Lega Due. I trevigiani hanno sconfitto una indomita Ferentino e potranno sfruttare il fattore campo, ma gli uomini di Boniciolli appaiono decisamente pronti e preparati al colpaccio.

Nonostante l'infortunio di Flowers, la Effe ha dimostrato di essere in grado di chiudere serie difficili e risparmiare importanti energie in vista del finale di stagione. Non solo, la furbizia di Boniciolli ha fatto sì che l'annata venisse incentrata sui playoff, o meglio, la preparazione fisica della squadra è stata improntata per arrivare alla fine con più benzina degli altri. Il vero obiettivo era raggiungere in qualche modo la post-season, e da lì giocarsela facendo partire un altro campionato. Missione riuscita per il coach che sempre ha creduto nei valori tecnici e mentali della sua squadra. Ora si ritrova tra le mani un gruppo di ragazzi che ci crede, che è consapevole del fatto che nessuna delle rivali è più forte e preparata di loro. Mica poco quando si tratta di partite da dentro o fuori.

E allora una Fortitudo che intravede la possibilità di ottenere la promozione nell'anno in cui la rivale Virtus retrocede avrà ancora più spinta e motivazioni. Non ha più paura di nulla, la Effe, delle trasferte, degli avversari, degli infortuni. Boniciolli ha creato un sistema perfetto che fisicamente è al top e mentalmente reagice agli stimoli offerti dal coach e dal pubblico, altro punto di forza della squadra. Passare al Pala Dozza è complicato per chiunque, un aspetto che mette ancora più pressione a chi dovrà concretizzare sul campo l'ipotetico vantaggio del fattore casa. C'è l'obbligo di vincere le prime due per non rischiare di cadere a Bologna. Inutile nasconderci, le possibilità di promozione della Effe sono alte, e stanno crescendo. A lei il compito di acchiapparle, evitando quel derby che la città aspetta da tanto. Probabilmente non si farà nemmeno il prossimo anno in Lega Due, la Fortitudo non vuole ridare vita alla stracittadina. E fa benissimo.